DENISE'S POV
Quel giorno non c'era scuola, quindi decisi di andare a trovare il mio nuovo amico, Jackson.
Non so perchè, ma quel bambino mi stava particolarmente simpatico. Era stato subito gentile con me e non mi aveva giudicata. Beh, per me tutto questo era strano, perchè alla mia vecchia scuola, in Francia, mi prendevano tutti in giro senza nemmeno conoscermi del tutto.
Come stavo dicendo, decisi di andare a casa sua.
Mi misi il mio vestitino preferito, tutto colorato e lungo fino alle ginocchia, i miei stivali da neve, il cappotto marrone, il cappello, la sciarpa e i guanti rosa. Presi il mio fidato zainetto azzurro e salutai la mamma, uscendo di casa.Mentre camminavo notavo gli alberi ricoperti di neve e il cielo azzurro, senza nemmeno una nuvola. Il vento mi accarezzava il viso e una distesa bianca si estendeva davanti a me.
La casa di Jack era abbastanza lontana dalla mia, visto che era alle periferie del villaggio.
Arrivai con un po' di fiatone. Mi sistemai meglio il cappellino e bussai alla porta. Mi aprì una donna giovane e bella, somigliava molto a Jack. Doveva essere per forza la sua mamma.
<<Buongiorno signora!>>
<<Oh buongiorno! Scusami, chi sei?>>
<<Oh, mi scusi tanto. Mi chiamo Denise, sono un'amica di Jack...>>
<<Oh, che piacere! Prego entra.>>
Entrai in casa. Era calda e accogliente. Era tutta in legno, con un tavolo abbastanza grande che padroneggiava nella cucina con su un vaso con dei fiori e una foto di famiglia.
<<Prego siediti!>>
Mi scostò la sedia e mi fece sedere.
<<Vuoi qualcosa da bere? Una cioccolata calda?>>
<<Oh, si grazie.>>
Risposi, mentre mi sfilavo il cappello e la sciarpa.
Continuai a guardarmi intorno e notai che sul muro c'erano molte fotografie e quadri. In una delle foto in particolare era ritratta la famiglia di Jack. Tutta unita e sorridente. Quella sì che era una bella famiglia.
<<Ecco tesoro.>>
La mamma di Jack mi porse la tazza con la cioccolata calda.
<<...allora...come mai questa visita...?>>
<<Beh, pensavo che a Jack avrebbe fatto piacere una visita. Poi io non ho fratelli o sorelle e i miei genitori lavorano, quindi molte volte sono sola a casa. Poi Jack è simpaticissimo, è stato gentile con me dal primo incontro. E ora vorrei ricambiare.>>
<<Che dolce che sei! Peccato che ora Jack stia ancora dormendo...mh, che dici lo andiamo a svegliare?>>
Mi guardò con un ghigno divertito. Io annui sorridente.
Salimmo delle scale di legno e ci ritrovammo davanti ad una porta, anch'essa in legno. La mamma di Jack mi fece un segno mettendosi il dito indice davanti alle labbra. Mi scappò una risatina silenziosa. Poi bussai.
TOC TOC
JACK'S POV
TOC TOC
Fu quello a svegliarmi. Non risposi nemmeno. Mi misi solo il cuscino sulla faccia.
<<...Jack...?>> un sussurro. Era la mamma.
Poi sentii una mano, calda e morbida toccarmi la spalla. Non era della mamma. Era più piccola.
Mi alzai di scatto.
Purtroppo questo gesto mi portò a sbattere la testa a quella della persona che mi toccava la spalla, molto probabilmente china su di me.
<<Ahi!>> urlò
Io mi limitai a massaggiarmi la fronte.
Finalmente aprii gli occhi e vidi Denise con la mano sulla fronte.<<D-DENISE!??! C-che ci fai qui!? C-cioé volevo dire....ciao...>>
Mi ero preso uno spavento. Non me lo sarei mai aspettato.
<<Ciao Jack. Allora è proprio un vizio venirmi a sbattere contro continuamente, eh?>>
Ridemmo insieme. Poi mi alzai, misi la mia nuova felpa e uscimmo insieme a giocare.
Iniziammo a correre sulla neve, ci guardavamo negli occhi come per sfidarci. Non so perchè ma quegli occhi mi davano un senso di felicità e mi facevano sentire al sicuro. Lei mi sorrideva e io ricambiavo. Avevo finalmente un'amica. Una vera.
Arrivammo sulla cima di una collinetta e ci sedemmo. Lei si tolse gli stivali e disse
<<Oh mamma, ho i piedi gelati!>> tremava.
Così prese il suo zaino e cacciò una copertina rossa e si avvolse i piedi.
<<È entrata la neve....dobbiamo toglierla...>> dissi
Poi mi alzai e lei mi fece un cenno con il dito, agitandolo come se fosse una bacchetta
<<Forza Jackson fa' il gentilbimbo e portami su quella roccia!>>
<<Il gentilbimbo? Bah, io non ti capisco proprio.>>
la presi e la portai sulla roccia che aveva indicato. Iniziai poi a togliere la neve dagli stivali, mentre lei si riscaldava i piedi.
Poco dopo lei cacciò dallo zaino un pacchetto giallo, con il fiocco rosso.
<<Te lo avrei dovuto dare a Natale, ma non posso dartelo quel giorno, quindi te lo do ora. Ti prego accettalo.>>
Mi mostrò un sorriso un po' preoccupato e così decisi di rallegrarla un po'.
<<Scherzi??! È logico che lo accetto!>>
Rise un po' poi io spacchettai il pacchetto.
Trovai dentro un paio di pattini bianchi, con i fiocchi di neve disegnati sopra. Su un pattino c'era scritto Jack, sull'altro Denise.<<W-wow...>>
<<Che c'è? Non ti piacciono?>>
<<No no, anzi. Sono stupendi. Grazie mille.>>
<<Oh, sapevo che ti sarebbero piaciuti.>>
Le sorrisi.
<<Adesso andiamo, è l'ora di pranzo!>>
Si alzò di scatto, inciampò nella coperta nella quale aveva avvolto i piedi e cadde all'indietro dalla roccia, finendo nella neve.
<<Oh no! La mia coperta! Si è strappata!!>><<Avanti alzati. Ne comprerai una nuova...>>
<<Non posso...l'aveva cucita mia nonna per il mio 5° compleanno...>>
<<Oh...>>
Decisi di non dire altro e l'aiutai ad alzarsi.
Corremmo ognuno verso le proprie case felici della mattinata passata insieme.
ANGOLO AUTRICE
Ragazzi scusate tantissimo se non ho postato, sono stata male. Spero vi piaccia il capitolo. A presto😘

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Riesci a vedermi?
Fiksi PenggemarJackson Overland Frost è un bambino di soli 6 anni, trattato male da tutti, fino a che una bambina non gli cambierà la vita. L'arrivo di quest'ultima e di sua sorella rallegrerà la vita del ragazzo. Storia di un'amore perduto e mai espresso. Fino a...