couples

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Hayley quel giorno fu convocata da Hale nel suo ufficio per delle cose. La ragazza fu alquanto sorpresa da questa cosa, perché non aveva fatto niente di particolare per cui poter essere richiamata dal preside ma con tranquillità a fine lezioni si recò lì e attese che il preside Hale le dicesse tutto.

<Da domani inizierai degli allenamenti extra per poterti potenziare maggiormente e raggiungere il completamento dei tuoi poteri. Non ci saranno eccezioni e solo in casi estremi potrai assentarti. Nessuna distrazione e massima concentrazione. E' molto importante che tu riesca a completarti il prima possibile.> affermò l'uomo e Hayley rimase spiazzata, ma ovviamente non poteva tirarsi indietro dagli ordini dettati.

Uscì dal luogo e si recò in cortile dove erano tutti i suoi amici.

<Hey, che ti ha detto?> chiese Kat, mentre la bionda prendeva posto di fianco il suo ragazzo.

<Ho da fare allenamenti extra per completarmi. Inizio da domani e non devo distrarmi.> spiegò.

<Uhm, non ti invidio per niente> ammise Calum, mentre continuava a sollevare pesi. 

A volte il moro girava per la scuola facendo pesi, per tenersi sempre in allenamento.

Passarono un po' di tempo tutti insieme nel cortile seduti al loro solito posto, fino a che ognuno poi non andò per la sua strada.

Michael raggiunse Hayley nella sala cinema e le propose di uscire la sera.

<Dai, poi da domani sarai talmente impegnata con gli allenamenti che non ne avremo tempo. Ti prego, una serata solo noi due.> la implorò il rosso per convincerla, sedendosi sul divano vicino a lei e fissandola negli occhi aspettando una sua risposta. Ovviamente la ragazza accettò e si diedero appuntamento tra circa tre ore nel cortile.

<Io vado ad annunciare ad Hale l'uscita, non vorrei che facesse una scenata come la fece ad Holland e Luke tempo fa> si alzò dal divano ridendo e poi se ne andò.

Bussò per qualche minuto fino che non ebbe il consenso di entrare.

<Clifford, no non puoi uscire.> lo anticipa l'uomo seduto dietro la scrivania sulla sedia girevole in pelle nera e i piedi appoggiati su di essa.

<Ma preside come fa a...> iniziò a parlare, ma fu bloccato

<Ti ricordo che ho l'udito supersonico e sento tutto ciò che dite in questa scuola. Infatti in certi casi uso i tappi o rimarrei troppo traumatizzato...> dice e fa uno sguardo inorridito, al quale Michael si fa scappare una risatina.

<La prego. Ci faccia uscire. Non succederà niente> continua il rosso, per avere il consenso.

<Si, uscite. Stavo scherzando.> 

<La ringrazio.> il ragazzo sospira profondamente facendosi comparire un grosso sorriso ed esce tutto saltellante.

Hayley è in camera sua che cerca di trovare qualcosa di decente da poter indossare. Non sa dove Michael ha intenzione di portarla e questo aumenta la difficoltà. Non vuole apparire né troppo esagerata né inadatta al luogo.

<La smetti di lanciare vestiti ovunque?> la rimprovera Holland, quando le arriva una maglietta dritta in faccia,

<Scusa, è che sono agitata e non ho nulla da mettere. Odio Michael Clifford e le sue idee!> sbuffa rassegnata e lasciandosi cadere sul letto a peso morto.

<Allora... -Holland si siede meglio sul letto e le rivolge un'occhiata dall'alto- per prima cosa calmati! Seconda cosa, non serve che tu metta chissà cosa. Tanto a Mike gli andrai bene anche con un sacco in testa. Terza cosa, datti una mossa che il tempo passa> le fa notare, indicando l'orologio.

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