awake

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Nina era ancora nella stanza di Hale e Tyler e Alex si alternavano per vedere le sue condizioni.
Si era svegliata da qualche ora, ma era frastornata e non avevano ancora ben capito se avesse reagito o no all'antidoto somministratole.
<Nina, come ti senti?> domanda Alex, avvicinandosi leggermente a lei.
Niente. Nessuna risposta. Aveva solo lo sguardo perso davanti a sé.
<Perché non risponde? Chiamiamo Hale...> continua, rivolgendosi a Tyler che annuisce in accordo e poi va a chiamare il preside.

<Dobbiamo somministrarle un' altra fiala, quella non le è bastata. Probabilmente sono rimasti residui in qualche parte del suo corpo.> afferma, guardandola attentamente e scannerizzandole il corpo, per vedere dove sono situati i residui.

<Eccoli, nel pancreas sono rimasti e un po' nel sangue. Facciamole altre due iniezioni e vediamo...> dice facendosi passare le fiale.

<Se non dovessero funzionare?> azzarda la domanda Tyler.

<Non lo so, bisogna solo aspettare> tira fuori l'ago e cala il silenzio tra di loro.


<No, cazzo! Non è possibile!> esclama Hayley, una volta uscita dalla stanza mentre sta raggiungendo gli altri.

<Hayley, cos'è quella faccia?> domanda Calum, quando la vede arrivare. 

Come glielo avrebbe detto? Non era ancora certo cosa le sarebbe successo, ma c'era un'alta probabilità che potesse non farcela.

<Niente, Cal. Pensieri -il moro annuisce, anche se non troppo convinto- Gli altri?> 

<In cortile.> indica il gruppo di amici, seduto in cortile attraverso la finestra.

Hayley lo saluta e poi raggiunge i suoi amici. 

Aveva deciso che non avrebbe detto niente, finché non si sarebbe saputo l'effetto delle ultime somministrazioni.

Nina non poteva morire. Non poteva assolutamente.

La bionda raggiunse i suoi amici e cercò di non pensarci più di tanto. Risero e scherzarono fino a che non dovettero rientrare per delle lezioni pomeridiane.

Hale aveva sospeso alcune attività, ma distribuì alcune lezioni la mattina e altre il pomeriggio.

Stavano pur sempre in una scuola e non potevano non fare niente, anche se una grossa minaccia si stava avvicinando.


<Ragazzi, dato che il professor Ackles e il professor Scott non sono potuti venire oggi, faremo una lezione unica con tutti quanti voi, io e il professor Tyler> annuncia Alex, mentre gli ultimi alunni prendono posto nell'aula.

<Dato che è un argomento molto vicino a noi, oggi parleremo di Mutaforme.> prende parola Tyler, mentre entrambi si posizionano davanti la classe.

<Comunque quei due insieme a fare una lezione, non lo accetto!> sussurra Holland, all'orecchio di Hayley.

<Sssh, non dirlo a me. Non so nemmeno io dove la sto trovando tutta questa forza di volontà> afferma, senza che nessuna delle due sposti lo sguardo dai due professori.

<....un mutaforma possiede il controllo del proprio corpo e ciò gli permette di modificare il proprio aspetto a suo piacimento, non solo nei tratti come colore della pelle, altezza o connotati ma anche, di sesso, dimensioni, età, odore e tratti particolarmente distintivi da individuo ad individuo quali impronte digitali, retina, composizione batterica del palmo delle mani, corde vocali ecc. Può insomma disporre a suo piacimento di ogni atomo del proprio corpo. Può confondersi nella folla e una tecnica è l'essere una copia perfetta del soggetto bersagliato.> spiega Alex rivolgendosi alla classe.

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