•La vita inizia a 45 anni• (EREMIKA)

•Capitolo 13•

-Ernesto, Pietro e Carla-

<amore.. Ci divertiamo un pò?> disse maliziosamente Jean.
<ma... Jean..>
<cosa?>
<Jean.. Io.. Non posso.> disse Mikasa tutta rossa in faccia.
<ma.. Amore? Come mai?> domandò Jean iniziando a toccarle il seno..
<Amore.. Io..> Mikasa era ancora più rossa..
<Cosa amore? Che hai? Non ti ecciti più con me?> Jean lasciò la presa e iniziò a baciarla.
<Jean.. No> Mikasa lo spinse un pò
<ma perchè no?!>
Mikasa sospirò e poi
<Jean ho le mestruazioni.>
<oh..>
Ci fu un silenzio imbarazzante
<allora ci coccoliamo un pochino?> propose lui
<ehm... Va bene>

Jean iniziò a baciarle il seno..
Ma ad un tratto dal telefono di Mikasa partì improvvisamente una chiamata..

<pronto? Mikasa?> era Eren.
Dall'altra parte della cornetta si sentivano solo respiri, ma respiri molto profondi..
<Mikasa?! MIKASA!!> Eren era su tutte le furie.
Attaccò

<notte Jean>
<notte Mikasa>

Intanto da Eren..

"Non posso crederci.. Mia sorella stava facendo sesso con quella sottospecie di cavallo?! E pensare che solo 20 anni fa era il contrario.. Io invitavo Annie a casa e lo facevamo.. Mentre lei era nella camera al piano di sopra ignara di tutto... Bhe, oddio.. Un pò me lo merito. D'altronde lei sta per sposarsi.."
Pensò Eren.
D'un tratto squillò di nuovo il telefono del castano..
<MIKASA COSA VUO- ah.. Ciao Annie!!>
<Ciao amore mio! Ho saputo che ti sei svegliato!>
<oh si amore.. E scoppio anche di salute> continuò lui
<si.. Ma adesso, fai ogni cosa che ti dico> disse Annie con voce provocante
<ehm.. Cosa?>
<alzati.. E vai ad aprire la porta di casa..>
Eren si alzò, scese le scale e andò ad aprire la porta. Lì vi era Annie appoggiata alla soglia.
<mi sei mancato tanto amore mio> continuò Annie e si fiondò addosso a lui chiudendosi la porta alle spalle..
<c-cos> ma venne interrotto dalle labbra della bionda che si scaraventarono sulle sue..
"Ma chissene di Mikasa, io voglio divertirmi!"
Eren ansimò
<Ora.. Sei mio>

Salirono in camera del'uomo...
Annie si spogliò velocemente e iniziò a toccarlo..
<Oh.. Annie>
Iniziarono a farlo..
Annie gridava come una matta, ma Eren... Eren non godeva affatto.

"Quei capelli corvini.. E quegli occhi color cielo notturno.."

<Eren?! Amore... Vienimi in faccia>
<Annie.. Io... Non ci riesco.>
<come?! Ma.. Neanche se te lo scaldo un pò?> disse Annie sbattendo le ciglia prendendolo in bocca

Eren si sforzò in tutti i modi.. E alla fine venne.. Soddisfacendo Annie.
Ma venne pensando a Mikasa..
"Ma che cazz... Ma cosa cazzo mi prende?! Prima.. Era così facile.. Prima e-e ora.. N-non più.. Sono venuto pensando a mia sorella, merda! Eren torna in te!"
Annie subito si addormentò sul petto di lui.. Mentre Eren, non riusciva a dormire affatto.
Quei capelli corvini e quegli occhi color notte lo tormentavano..

Finalmente riuscì a dormire..

<hey cazzone svegliati!> rise una persona
<mh? Ma chi è?!> rispose Eren guardandosi continuamente intorno..
<scemo, sono qui>
Una persona.. O meglio.. Una specie di luce prese le sembianze di una persona...
"Quella luce..."
<cazzone! Ma cosa stai facendo!?!?>
Un'uomo sui sessant'anni, abbastanza magro e alto, capelli grigi brizzolati e baffi.. Era davanti a lui.
<ma chi cazzo sei?! E che vuoi?> urlò Eren
<ops.. Non mi sono presentato, io sono Ernesto, l'angelo della mezza età!>
<no ti prego se è uno scherzo non è divertente..> Eren si battè il palmo della mano sulla fronte (facepalm)
<hey cazzone! Non è affatto uno scherzo.>
<non chiamarmi cazzone! E poi non gridare, la mia ragazza potrebbe svegliarsi!> sussurrò infastidito Eren
<Eren, la tua ragazza non può sentirci, siamo nel tuo sogno!> rise Ernesto
<ma.. Cosa sei venuto a fare qui?>
<sono venuto per aiutarti Eren>
<e.. Come mai?>
<Eren.. Ma guardati..> rise l'angelo <guarda come ti sei ridotto.. A farti una persona che manco ami!>
<non dire così! Io amo Annie!>
<suvvia, non mentire a te stesso... Tu ami Mikasa> sorrise Ernesto
<sei un angelo della mezza età oppure cupido?!> Eren era irritato.
<bhe, in realtà doveva venire qui Pietro.. L'angelo della giovinezza, dato che hai ancora la mentalità di un vent'enne. Ma dato che è stato messo all'ergastolo sono venuto io> spiegò l'angelo.
<Pietro... E perchè è stato messo all'ergastolo?>
<bhe.. Lui prima era il tuo angelo custode.. Ma per averti messo in pericolo è stato arrestato>
<allora.. È stato lui!>
<si.. Ma per fortuna c'era Carla... Che ti è stata vicino tutto il tempo in cui sei stato in coma.. Insieme a Mikasa ovviamente>
<Ernesto, Pietro, Carla... NON CI STO CAPENDO PIÙ NIENTE!> Eren era nel pallone
<cazzone, Carla è tua madre..> Ernesto sorrise.
<m-m-mia madre?> ad Eren si fecero gli occhi lucidi..

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Spazio autrice!
Okokok non ammazzatemi per la Erennie...
Prima di venire sotto casa mia con i coltelli fermatevi un attimo a riflettere..
La storia è un'eremika, questo significa che prima o poi Eren e Mikasa staranno insieme! :D
(Forse... Muahahahahah)
Ehm.. In ogni caso, scusate se non ho aggiornato subito, in questi giorni sono stata un pò male..
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto!

-Ross