•Capitolo 3•

493 39 46
                                    

Era sorto un nuovo giorno ormai, e Mikasa si preparava per andare a lavorare.
Vestita e truccata perfettamente come tutti i giorni, nonostante fosse distrutta dentro.
Prese la macchina e andò all'azienda.
Dopo aver fatto alcuni giri per controllare le decorazioni e gli abiti da sposa, l'asiatica andò nel suo ufficio per rilassarsi...
Appena si sedette sulla poltrona dietro la scrivania, qualcuno bussò alla porta.
<avanti> disse Mikasa,
e la porta si aprì.. Vi era una figura maschile che teneva in mano un mazzo di rose bianche, Jean.
<ma buongiorno> salutò lei
<ciao bellezza, come stai oggi?> disse Jean.
<come al solito...> rispose Mikasa abbassando lo sguardo.
<ah... Senti, questi sono per te> disse lui porgendo alla ragazza il mazzo di fiori.
<ah sono veramente bellissimi>
Non erano del colore preferito di Mikasa ma in compenso avevano un buonissimo odore.
Girò il mazzo e notò un bigliettino con un anello legato accanto.
Prese l'anello e poi aprì il biglietto..
"Vuoi essere la mia ragazza?" c'era scritto.
<bhe che te ne pare?> chiese Jean
<è... Molto bello... Grazie del pensiero....>
<allora? Cosa rispondi alla mia domanda?>
<bhe... Jean... Io...> Mikasa non sapeva cosa rispondere, e per fortuna qualcuno la salvò bussando alla porta dell'ufficio.
<oh, hanno bussato.. Scusa Jean ma devo lavorare.>
<pensaci.> disse solo questo, e poi uscì.

<avanti!> alzò la voce per farsi sentire.
Fece capolino dalla porta il suo capo, che sorridendo disse: <Miss. Ackerman, le ho portato qui dei clienti che dicono di conoscerla>
"Eh?" Pensò lei.
Poi il capo si rivolse ai clienti (che dovevano ancora entrare)
<vi lascio nell'ufficio della miglior wedding planner della città, siete in buone mani.>
Mikasa sorrise, e dalla porta entrarono una donna slanciata, capelli castani legati in una coda di cavallo, e un uomo dagli occhi color nocciola e la testa rasata.
<Mikasa!!> gridò la donna, e corse ad abbracciarla.
<Sasha! Connie! Che bello rivedervi!> esclamò Mikasa ricambiando l'abbraccio.
<sono così felice di vedervi...> continuò, e nel frattempo era scoppiata in lacrime.
<Hey perchè piangi?> chiese Connie accarezzandole la schiena.
<s-scusate veramente tanto ragazzi, non so che mi è preso..>
<fatti guardare.. Di sicuro è successo qualcosa... Si vede che stai male Mikasa> disse Sasha alzandole il viso con le mani.

Finalmente. Finalmente qualcuno che la capiva. Capiva il suo dolore anche a 100 miglia di distanza.

<Eren sta male.> iniziò a raccontare lei. Raccontò tutto: dell'incidente, del coma, del fatto che non si svegliava da ormai 15 anni e del suo dolore nel guardarlo in quel dannato letto d'ospedale.

Connie e Sasha la rassicurarono e l'abbracciarono. Era da tantissimo tempo che non riceveva conforto o affetto da qualcuno. Era dura passare tutte le giornate a tenersi tutto dentro, a non potersi sfogare con qualcuno.

<c'è dell'altro.> parlò Sasha
<eh?> disse Mikasa.
<Mikasa.. Dai ammettilo, c'è anche dell'altro> disse Connie.
<forza sputa il rospo> parlò Sasha sorridendo.
<si lo ammetto. Amo Eren. Lo amo da quando l'ho visto per la prima volta, da quando mi ha salvata dai rapinatori e mi ha regalato questa sciarpa rossa.> disse Mikasa a voce bassa.

<ce ne eravamo accorti> sorrise Connie

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<ce ne eravamo accorti> sorrise Connie.
<tranquilla, ti prometto che Eren si risveglierà> la rassicurò Sasha abbracciandola.
<ma ora basta parlare di me, ditemi il perchè di questa visita> disse Mikasa con uno sguardo malizioso.
Arrossirono tutti e due <ehm... Veramente noi.. Abbiamo deciso di sposarci!> Esclamò Sasha tutta sorridente.
<congratulazioni! Siete davvero una bellissima coppia! Vedrete, vi organizzerò un matrimonio coi fiocchi>

Dopo aver salutato Sasha e Connie e aver prenotato ristorante e albergo per il matrimonio, Mikasa guardò di nuovo il bigliettino che le aveva dato Jean quella mattina.

"Vuoi essere la mia ragazza?" Bella domanda. Lei amava Eren e aveva occhi solo per lui.. Ma dall'altra parte Jean l'aveva riempita di regalini e di parole dolci... Ed era anche un bravo ragazzo. In fondo meritava una possibilità anche lui.
Ma Eren... L'aveva aspettato per così tanto tempo... E se non si fosse più risvegliato dal coma?

Eren.... O Jean
Eren.... O Jean...

"Merda" pensò.
Alla fine prese una decisione.

Andò all'ufficio di Jean e bussò alla porta.
<avanti> rispose da dentro lui.
E appena vide Mikasa si alzò di scatto in piedi.
<Mikasa! Ciao.. Ehm..> il ragazzo era chiaramente in imbarazzo..
<Jean.. Ho pensato a quello che mi hai chiesto stamattina..> iniziò lei
<e... Cosa hai deciso?> chiese lui avvicinandosi
<che... Voglio essere la tua ragazza>

________________________
Spazio autrice!

Sorpresa! *risata cattiva*
Che ne pensate della scelta di Mikasa?
Cosa succederà poi?
Lo scriverò nel prossimo capitolo :)
A dopodomani!

-Ross

•La vita inizia a 45 anni• (EREMIKA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora