"In tutti questi anni erano cambiate molte cose [...] C'era solo un'unica cosa, che nonostante il tempo non era cambiata per niente: l'amore di Mikasa verso Eren."
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"Perchè, mia carissima Mikasa, la vita, inizia a 45 a...
Era sorto un nuovo giorno ormai, e Mikasa si preparava per andare a lavorare. Vestita e truccata perfettamente come tutti i giorni, nonostante fosse distrutta dentro. Prese la macchina e andò all'azienda. Dopo aver fatto alcuni giri per controllare le decorazioni e gli abiti da sposa, l'asiatica andò nel suo ufficio per rilassarsi... Appena si sedette sulla poltrona dietro la scrivania, qualcuno bussò alla porta. <avanti> disse Mikasa, e la porta si aprì.. Vi era una figura maschile che teneva in mano un mazzo di rose bianche, Jean. <ma buongiorno> salutò lei <ciao bellezza, come stai oggi?> disse Jean. <come al solito...> rispose Mikasa abbassando lo sguardo. <ah... Senti, questi sono per te> disse lui porgendo alla ragazza il mazzo di fiori. <ah sono veramente bellissimi> Non erano del colore preferito di Mikasa ma in compenso avevano un buonissimo odore. Girò il mazzo e notò un bigliettino con un anello legato accanto. Prese l'anello e poi aprì il biglietto.. "Vuoi essere la mia ragazza?" c'era scritto. <bhe che te ne pare?> chiese Jean <è... Molto bello... Grazie del pensiero....> <allora? Cosa rispondi alla mia domanda?> <bhe... Jean... Io...> Mikasa non sapeva cosa rispondere, e per fortuna qualcuno la salvò bussando alla porta dell'ufficio. <oh, hanno bussato.. Scusa Jean ma devo lavorare.> <pensaci.> disse solo questo, e poi uscì.
<avanti!> alzò la voce per farsi sentire. Fece capolino dalla porta il suo capo, che sorridendo disse: <Miss. Ackerman, le ho portato qui dei clienti che dicono di conoscerla> "Eh?" Pensò lei. Poi il capo si rivolse ai clienti (che dovevano ancora entrare) <vi lascio nell'ufficio della miglior wedding planner della città, siete in buone mani.> Mikasa sorrise, e dalla porta entrarono una donna slanciata, capelli castani legati in una coda di cavallo, e un uomo dagli occhi color nocciola e la testa rasata. <Mikasa!!> gridò la donna, e corse ad abbracciarla. <Sasha! Connie! Che bello rivedervi!> esclamò Mikasa ricambiando l'abbraccio. <sono così felice di vedervi...> continuò, e nel frattempo era scoppiata in lacrime. <Hey perchè piangi?> chiese Connie accarezzandole la schiena. <s-scusate veramente tanto ragazzi, non so che mi è preso..> <fatti guardare.. Di sicuro è successo qualcosa... Si vede che stai male Mikasa> disse Sasha alzandole il viso con le mani.
Finalmente. Finalmente qualcuno che la capiva. Capiva il suo dolore anche a 100 miglia di distanza.
<Eren sta male.> iniziò a raccontare lei. Raccontò tutto: dell'incidente, del coma, del fatto che non si svegliava da ormai 15 anni e del suo dolore nel guardarlo in quel dannato letto d'ospedale.
Connie e Sasha la rassicurarono e l'abbracciarono. Era da tantissimo tempo che non riceveva conforto o affetto da qualcuno. Era dura passare tutte le giornate a tenersi tutto dentro, a non potersi sfogare con qualcuno.
<c'è dell'altro.> parlò Sasha <eh?> disse Mikasa. <Mikasa.. Dai ammettilo, c'è anche dell'altro> disse Connie. <forza sputa il rospo> parlò Sasha sorridendo. <si lo ammetto. Amo Eren. Lo amo da quando l'ho visto per la prima volta, da quando mi ha salvata dai rapinatori e mi ha regalato questa sciarpa rossa.> disse Mikasa a voce bassa.
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<ce ne eravamo accorti> sorrise Connie. <tranquilla, ti prometto che Eren si risveglierà> la rassicurò Sasha abbracciandola. <ma ora basta parlare di me, ditemi il perchè di questa visita> disse Mikasa con uno sguardo malizioso. Arrossirono tutti e due <ehm... Veramente noi.. Abbiamo deciso di sposarci!> Esclamò Sasha tutta sorridente. <congratulazioni! Siete davvero una bellissima coppia! Vedrete, vi organizzerò un matrimonio coi fiocchi>
Dopo aver salutato Sasha e Connie e aver prenotato ristorante e albergo per il matrimonio, Mikasa guardò di nuovo il bigliettino che le aveva dato Jean quella mattina.
"Vuoi essere la mia ragazza?" Bella domanda. Lei amava Eren e aveva occhi solo per lui.. Ma dall'altra parte Jean l'aveva riempita di regalini e di parole dolci... Ed era anche un bravo ragazzo. In fondo meritava una possibilità anche lui. Ma Eren... L'aveva aspettato per così tanto tempo... E se non si fosse più risvegliato dal coma?
Eren.... O Jean Eren.... O Jean...
"Merda" pensò. Alla fine prese una decisione.
Andò all'ufficio di Jean e bussò alla porta. <avanti> rispose da dentro lui. E appena vide Mikasa si alzò di scatto in piedi. <Mikasa! Ciao.. Ehm..> il ragazzo era chiaramente in imbarazzo.. <Jean.. Ho pensato a quello che mi hai chiesto stamattina..> iniziò lei <e... Cosa hai deciso?> chiese lui avvicinandosi <che... Voglio essere la tua ragazza>
________________________ Spazio autrice!
Sorpresa! *risata cattiva* Che ne pensate della scelta di Mikasa? Cosa succederà poi? Lo scriverò nel prossimo capitolo :) A dopodomani!