Promise🍃

Capitolo 2

Pov's Hardin☄

"Hardin calmati"dice Tessa.
"Non posso stare calmo Tessa , mia sorella è tornata a casa con il naso pieno di sangue perchè il suo stupido ex l'ha picchiata. Capisci cazzo le hanno messo le mani addosso. Devo chiamare mia mamma ,devo capire prechè Mogany l'ha mandata da me , che cosa combinava e se conosceva questo stronzo"dissi urlando e andai in camera mia a cercare il cellulare.
"Pronto Hardin"rispose mia mamma
"Mamma mi devi spiegare tutto su Mogany, che cosa combinava?"
"Hardin..."
"Oggi un ragazzo l'ha picchiata , il suo ex dice , voglio sapere che cazzo succede"
"C-cosa l'ha picchiata di nuovo?"disse mia madre piangendo.
"Come di nuovo?"
"Figliolo non sai tante cose su tua sorella"
"Dimmi tutto allora, sennò non so da cosa dovrò proteggerla"
"Tua sorella stava con Matteo un anno fa , ma lei lo ha lasciato perchè la picchiava. Matteo è diventato più aggressivo dopo essere stato lasciato e un giorno l'ha stuprata, non volevo perdesse la verginità così"
"Che cosa? L'ha stuprata? Perchè non me lo hai mai detto?"
"Lei mi ha pregato di non dirlo a nessuno"
"C'è altro?"chiesi incazzato.
"È meglio se te lo dice lei amore mio"

Non ci potevo credere.
Mia sorella stuprata.
Picchiata.
La mia sorellina.
16 anni.
E io non ho fatto nulla per aiutarla.

Raccontai tutto a Tessa che iniziò a piangere.
"Povera piccola"disse
"Lo so "sospirai.
"È meglio lasciarla da sola per un po' , poi va da lei , ha bisogno di te anche se non vuole ammetterlo."mi suggerì Tessa.
Aveva ragione.
Lei aveva bisogno di me più che mai.

Pov's Mogany🌼

Prendo la lametta e faccio dei tagli profondi sulla mia pelle.
È tutta colpa sua.
Quello stronzo.
Mi ha rovinata.
È solo colpa sua se adesso sto facendo questo, mi faccio del male da sola, non voglio vivere non ce la faccio più.
La mia vita non ha uno scopo , quindi che senso ha continuare se per gli altri non sei nessuno.
Mio fratello non mi ha cercata più per anni, il mio vero padre mi ha abbandonata, Ken era un alcolico di merda che picchiava sempre Hardin da piccolo, non sono importante per nessuno.

Vado in bagno per prendere un asciugamano per pulire il pavimento ormai sporco di sangue.
"Zia" entrò Emery in camera e io cercai di pulire velocemente il pavimento dal sangue e nascosi i polsi dietro la schiena.
"Dimmi amore"
"Papà ha detto che tra poco si mangia"disse uscendo.
Mi fasciai i polsi e misi una giacca a maniche lunghe anche se faceva caldissimo.
Andai in cucina e mi sedetti al tavolo senza guardare negli occhi Tessa e Hardin.
"Mogany vuoi mangiare?"insistette di nuovo Hardin.
"Non ho fame" risposi per la medesima volta facendo sbuffare mio fratello.
Mi arrivò un messaggio sul telefono.
Era Matteo.
Avevo paura di quello che potesse aver scritto.

Matteo:Hay bambola non vedo l'ora di farti mia come la prima volta , ricordi?

Iniziai a piangere , odiavo ammetterlo ma avevo paura.
Tanta paura.
"Mogany perchè piangi?"chiese preoccupato Hardin.
"Nulla"risposi tirando su con il naso.
Hardin si alzò e ,sorprendendomi, mi prese in braccio e mi abbracciò forte.
"Ci sono io con te piccola, dimmi che cosa è successo"sussurrò cullandomi.
"M-matteo"risposi.
"Quello stronzo del tuo ex?"disse alzando la voce e io annuì.
"Tessa finite di mangiare la porto in camera" proseguì Hardin.
Mi porto in camera mia sempre tenendomi in braccio e mi posò delicatamente sul letto.
Iniziò a spogliarmi per mettermi il pigiama e si accorse dei polsi fasciati.
"Oddio" sussurrò.
Tolse le bende dai polsi e li baciò.
"Perchè ti fai questo ?" mi chiese piangendo.
"Mi dispiace" risposi.
Finì di mettermi il pigiama ,mi baciò sulla fronte e uscì dalla stanza.