Promise🍃

Capitolo 12

"Mogany dove sei stata? Non lo fare mai più" iniziò ad urlare Hardin appena entrata dalla porta.
"chi sono?"chiesi indicando l'uomo e il bambino.
"rispondi Mogany"mi rimproverò Landon.
"rispondetemi voi prima"dissi acida.
"Non è il momento adatto per parlarne"iniziò Tessa.
"tu dico solo che sono Smith e Vance"continuò Hardin.
"Sono passata solo per mettermi un giubbotto più pesante perchè devo prendere la moto"gli avvertì.
"Tu non vai da nessuna parte con una moto"disse Ken.
"Tu non sei nulla per dirmi cosa devo fare"risposi duramente.
"Dove dovresti andare sentiamo"mi sfidò Hardin.
"Vado a fare l'unica cosa che ho imparato a fare per colpa tua"risposi uscendo sbattendo la porta.

Presi la moto di Scott sotto casa e mi incamminai al capannone superando tutti i limiti di velocità.

"Scott"urlai saltandogli in collo.
"Hey piccola"sussurrò tra i miei capelli.
"Mi sei mancato tantissimo"lo abbracciai più forte a me.
"È molto probabile che ti ho fatto prendere alcune multe"gli sorrisi.
"La solita"iniziò a ridere"andiamo dagli altri adesso"mi prese per mano portandomi dentro.
Trovai tutti i ragazzi seduti sui divanetti attorno a un tavolino con varie canne e cocaina sparse ovunque.
C'erano Alessio, Guglielmo,Davide e Federico, c'erano tutti.
"Hey ragazzi"dissi facendoli voltare"mi avete lasciata una canna almeno?"sorrisi.
Appena i ragazzi misero a fuoco la mia immagine si catapultarono addosso a me abbracciandomi.
"Mogany quanto tempo"disse Alessio.
"Come va la vita?"chiese Davide.
"Una merda come al solito"dissi prendendo una canna dalle mani di Scott.
"Hai fatto nuove amicizie?"chiese Fede.
"Fede non vado mica all'asilo che mi faccio nuovi amichetti"risi"comunque ho conosciuto dei ragazzi in un locale, erano amici o nemici non ho capito molto, di mio fratello e sua moglie e sono zia se non lo sapevate."risposi.
"Come si chiamano?I ragazzi intendo''chiese Gugly.
"Tristan,Jace e Nate sono quelli che ricordo o con i quali ho legato, se si può dire,di più"risposi facendo soffocare con il fumo che stava aspirando Davide.
"Mogany sai che fanno parte di una gang anche loro?Però quel Tristan no"mi informò Scott .
"Ah non lo sapevo..."risposi.
"Dai basta chiacchiere dobbiamo vincere una gara"esultò Davide.
"Mogany correrai con me "mi fece l'occhiolino Gugly dandomi una pacca sul sedere mentre stavo uscendo seguita dagli altri ragazzi.

"Scott grazie del passaggio"gli dissi baciandolo sulla guancia.
Mentre stavo avvicinando le mie labbra alla sua guancia lui si girò facendo scontrare le nostre labbra.
"Scusa"borbottò Scott.
"È solo uno stupido bacio a stampo non è nulla di che"gli sorrisi dandogli di nuovo un bacio, sulla guancia sta volta.
"Ci si rivede tigre"mi salutì facendomi l'occhiolino.

Salì velocemente le scale di casa tentando di non fare rumore.
Avevamo vinto la gara e raccimolato un bel po' di soldi anche se Gugly non è stato molto delicato con quella stupida macchina, quindi mi sono tagliata in vari punti e sono sporca di sangue.

"Adesso dobbiamo parlare"mi spaventò Hardin attendendomi davanti alla porta di camera mia.
"Sono le tre del mattino, avrei un po' di sonno"risposi.
"Cosa hai fatto Mogany?"chiese Ken.
"Perchè sei ancora qui?"risposi acida.
"Mi ha chiamato Hardin"rispose lui.
Andai a sedermi sbuffando sul divano seguita da quei rompi palle.
"Dovrei farmi una doccia quindi sbrigatevi"gli avvissai facendo roteare gli occhi a Landon e Hardin.
"Vorrei che la smettessi di fare tutte quelle cose che mi hai elencato in spiaggia"iniziò Hardin.
"E non ti voglio vedere più conciata così"continuò Landon indicando del sangue secco sulla mia guancia.
Hardin mi prese una mano e sussurrò nel mio orecchio"Mi dispiace"si alzò e mi abbracciò"ti voglio bene".