Capitolo 1

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"Allora sorellina che cosa hai combinato l'ultima volta per farti spedire qui dalla mamma?"mi chiese Hardin una volta saliti in macchina.
"Ho litigato con una ragazza a scuola di nuovo ...e stavolta non è finita bene"dissi un po' imbarazzata.
Questa ragazza era Ylenia , la ragazza più popolare della scuola. Una mattina iniziò ad insultarmi senza motivo dicendomi che ero una puttana e iniziò ad offendere mia madre . Quando iniziò ad offendere la mamma iniziai a picchiarla e gli ho rotto il naso ..ops.
"Cosa vuol dire che non è finita bene?"chiese mio fratello con un tono di rimprovero.
"Nulla nulla" cercai di chiudere la conversazione.
"Okay tanto adesso ti tengo io d'occhio piccola peste"disse mettendomi una mano sulla mia coscia.
"Hardin come è Tessa?"gli chiesi mentre stavamo per entrare nella sua casa.
"Ti piacerà tanto"mi rispose soltanto.
Entrammo in casa , era stupenda e molto grande.
Tutta la casa era piena di giochi e cose per bambini , le stanze erano tutte molto grandi e Hardin mi portò in cucina dove c'era una ragazza , doveva essere Tessa.
"Amore questa è Mogany"disse mio fratello entrando e dando un bacio sulla testolina pelata di un bambino, Auden se non sbaglio.
"Oh ciao Mogany , Hardin ha parlato tantissimo di te"disse Tessa abbracciandomi e io però non ricambiai.
Sono una ragazza fredda e stronza con le persone , un po' come era mio fratello , forse io sono peggio di lui perchè faccio più cazzate, ma questa Tessa lo aveva cambiato.
"Ciao " dissi allontanandomi da Tessa che rimase delusa.
"Mogany.."mi rimproverò mio fratello.
"Non importa Hardin "disse Tessa.
"Okay allora lui è Auden mio figlio e Emery è da Landon" mi informò mio fratello.
Landon era il nostro "fratellastro" vabbè un casino.
"Dove è la mia camera?"cambiai argomento.
"Al secondo piano ,la prima porta a sinistra "rispose Hardin.
Salì le scale e tentai di trovare la mia camera, dati che non avevo capito nulla di quello che mi aveva detto mio fratello.
Entrai in una camera color crema con un letto matrimoniale al centro e una scrivania accanto alla porta. Doveva essere questa la mia camera. Cosi entrai e iniziai a sistemare un po' i vestiti nell'armadio e mi distesi sul letto e mi addormentai.

"Tata"mi svegliò una vicina vicino a me . Aprì gli occhi e trovai una bambina bellissima.
"Ciao sei Emery tu?"le chiesi mettendomi a sedere sul letto.
"Si sono io"disse indicandosi con il ditino. Già adoravo questa bambina.
"Papà ha detto che sei la mia zia"
"Si sono Mogany tesoro" le sorrisi e la presi in braccio.
Presi la bambina e scesi giù in cucina dove c'era mio fratello e Tessa.
"Ti eri addormentata Mogany?"mi chiese Tessa.
"Si e ...ehm scusa per come ti ho trattato prima , ma penso che tu abbia capito che ho il carattere come Hardin se non peggio"le dissi e lei rise alle ultime frasi.
"Oh questo lo prenderò come un complimento"disse Hardin , mentre io e Tessa ridevamo più forte e i due bimbi ci guardavano.
"Mamma voglio andare al parco"disse Emery a Tessa.
"Tesoro adesso non posso e papà nemmeno ,ci andiamo domani"rispose tessa e la bambina iniziò a piangere.
"Hardin posso andare io con Emery se vuoi"dissi.
"Hai 16 anni sei capace di stare dietro una bambina di 5 anni?"mi chiese
"È lei che ha 5 anni non io"gli risposi fredda. Odiavo quando la gente mi trattava da bambina piccola perchè non lo sono , non ho 3 anni ma 16.
"Ok allora portala al parco qui vicino , porta il telefono e chiamami per qualsiasi cosa"mi disse mio fratello.
"Va bene"sbuffai e presi la manina di Emery che ancora piangeva.
Mi abbassai alla sua altezza e le asciugai le lacrime.
"Hey non piangere che la zia ti porta al parco contenta?"le dissi.
La bimba fece un sorriso stupendo e uscì correndo dalla porta facendo ridere Tessa.
"Allora a dopo"dissi seguendo Emery fuori.

"Hey non correre"dissi con il fiatone appena arrivate al parco.
"Voglio andare nell'altalena zia"
"Certo"dissi correndo verso i giochi al centro del parco.
Emery si divertì tantissimo mentre io ero stanchissima, così andai a sedermi su una panchina vicino allo scivolo dove stava giocando Emery.
"Ciao bellezza"disse una voce maschile dietro di me ,una voce che conoscevo molto bene.
"Che cosa ci fai qui Matteo?"gli dissi incazzata.
"Voglio te"rispose
"Tu sei malato Matteo , mi hai seguito qui a New York? Sei pazzo!!! Non stiamo più insieme adesso vattene"gli urlai.
Matteo era il mio ex a Londra,è il primo ragazzo di cui mi sono realmente innamorata ma lui era uno stronzo,mi tradiva e ha iniziato a picchiarmi e io l'ho lasciato. Anche se non stavamo più insieme lui continuava sempre a tormentarmi e una volta mi stuprò, ero vergine prima di quell'episodio e non volevo perdere la mia verginità così. Per colpa di Matteo sono diventata autolesionista perchè non ce la facevo più , iniziai a drogarmi e andare tutti i giorni in discoteca a scopare con tutti per cercare di dimenticarmi di tutto e di tutti. Mia madre era disperata e non ha mai raccontato tutto questo a nessuno , nemmeno a mio fratello e nessuno dovrà saperlo.
"Puttanella sono venuto a riprenderti,devi fami qualche lavoretto" disse con un sorriso malizioso.
"Non ci penso nemmeno"risposi e provai ad alzarmi e andare da Emery ,ma lui mi tirò un pugno in faccia e mi afferrò un braccio.
"Lasciami stare"gridai e gli diedi un calcio tra le gambe.
Lui si accasciò a terra e ne approfittai per correre a prendere Emery.
"Dobbiamo correre a casa amore dai"dissi
"Zia perchè ti esce il sangue dal naso?"chiese la bambina
"Sono caduta"

Arrivammo a casa e Emery scappò subito in camera a giocare, mentre io cercavo di andare a pulirmi il sangue senza farmi vedere da nessuno.
"Mogany che cavolo hai fatto?"disse Hardin
"Sono caduta"
"Non prendermi per il culo"
"Stò bene "
"Oddio Mogany cosa è successo?"chiese preoccupata Tessa entrando in bagno.
"Nulla"dissi abbassando lo sguardo e mettendo una mano tra i capelli.
"Mogany adesso mi dici cosa è successo" urlò Hardin.
"M-mi hanno picchiata"risposi alla fine.
"COSAAA?"urlò di nuovo Hardin.
"CHI È STATO?"continuò.
"Il mio ex"
"Gli spacco la faccia a quello stronzo"
"No Hardin è meglio se lo lasci stare credimi, ti prego"
"Vai a pulirti ,chiamo la mamma"
Se la mamma gli avesse detto tutta la verità si sarebbe incazzato tantissimo. Che casino...

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