My daddy (harry styles)

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Oggi una signora mi ha chiamato dicendomi che avrebbe portato Zoy a casa mia, sapevo di avere una figlia da qualche parte, ma non la voglio, sono stato accanto a sua madre durante la gravidanza e quando é nata me ne sono andato per sempre.
Ora mi vengono a dire che Dafne é morta e io dovrò prendermi cura di una piccola mocciosa, nessuno sa che sono padre solo i miei amici quei quattro idioti, mi stanno convincendo ad accettarla, dovrebbe arrivare alle sei di pomeriggio, ma io non sono pronto ad avere una piccola peste per casa che fa capricci e piange per qualsiasi cosa.
Sono le quattro ho chiamato i manager e gli ho detto tutto, loro sono pure contrari all'arrivo di Zoy.
Per ora sono seduto sul divano con liam che voleva venire per vedere la bambina, gli altri verranno dopo e porteranno delle pizze per la cena.
<allora manca poco>
<e si un'ora e mezza ed é qui>
<stai tranquillo bro vedrai andrà bene>
<se lo dici tu>
La camera di Zoy era pronta le pareti erano di un rosa chiaro e tutti i mobili bianchi, c'erano pure dei peluche comprati poco fa per il suo arrivo.
Passammo questo tempo a parlare di alcuni concerti che faremo i giorni successivi all'improvviso suonò il campanello ed io mi alzai dal comodo divano per andare ad aprire
<salve lei é il signor Styles>
<mi chiami Harry>
<allora lei é Zoy sua figlia miraccomando la tratti bene é pur sempre una bambina, io ritorno tra due settimane per vedere come vanno le cose, arrivederci> detto questo se ne andò salutando con la mano, Zoy era una bellissima bambina la pelle bianca e delicata dei ricci castani e degli occhi verde smeraldo
<vieni piccola entra> entrò e si guardò intorno
< ciao piccola io sono tuo zio il mio nome é liam>
Liam si sporse all'altezza della bambina e gli accarezzò i capelli, mi assomigliava moltissimo, ma ancora non avevo sentito la sua voce, Zoy sembrava spaventata e aveva un'aria triste.
<allora vieni ti mostro la tua stanza>la piccola mi seguì, io presi la sua valigia rossa e mi feci seguire fino al piano superiore ci fermammo davanti a una porta bianca che poi aprì
<allora ti piace>
<si>
<be ne sono felice> posai la sua valigia e scesi al piano inferiore per andare da liam Zoy invece rimase in camera sua
<ei bro alle otto arrivano i ragazzi>
Mancava una mezzora alle otto.
Andai ad aprire la porta e mi ritrovai i ragazzi con tre scatoli della pizza, li feci accomodare loro volevano vedere Zoy, allora dopo aver apparecchiato chiamai la mia piccola che scese subito dopo,
<awww guarda che carotina, ciao io sono zio Louise>
<io invece zio niall>
<Louise quante volte ti ho detto che mia figlia non é una carota!>
Lui sbuffo dalla mia affermazione, ci  sedemmo tutti a tavola per mangiare, dopo cena ci sedemmo tutti sul divano a guardare un film che sia adatto ai minori,Zoy era seduta a terra sul tappeto, alla fine optammo per le cronache di Narnia, piacevano un po a tutti e guardarlo é stato come ritornare bambini.
Zoy si addormentò sul tappeto allora la presi e dopo averle messo il pigiama la misi sotto le coperte.
Quando scesi al piano inferiore non trovai nessuno se ne erano tutti andati e senza salutare che begli amici che ho, decisi di andare pure io a dormire domani sarebbe stata una giornata molto impegnativa dovevo far conoscere Zoy al mondo intero.