~CAPITOLO 1~

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La cosa che più odio la mattina è sentire il suono assordante della mia sveglia, oggi più che mai. La spengo con un gesto violento e mi alzo dal letto. Apro lentamente le tende della mia stupenda camera e noto che c'è un bellissimo tempo quì a Los Angeles. La mia camera è molto ampia perché io e mia sorella dormivamo insieme, condividevamo anche la camera. È tutta bianca e arancione c'è un'armadio molto grande, due scrivanie, un'enorme libreria; sul soffitto sono attaccate delle stelle con delle enormi A, le nostre iniziali, che al buio s'illuminano, diciamo che è la mia parte preferita in questa casa. Ancora tutta assonnata scendo le scale della mia grande casa, inciampo, cado e finisco addosso a mio fratello, Ashton, che tutti chiamiamo Ash. Insieme ci alziamo, ridiamo e ci dirigiamo in cucina, dove troviamo i nostri genitori.
<<Buongiorno mamma, buongiorno papà!>> li bacio entrambi e la stessa cosa fa mio fratello.
<<Per colazione quest'oggi c'è latte, caffè, succo di frutta, pancake, biscotti e cereali.>> ci dice Vicky, la nostra donna di servizio, a cui vogliamo tutti un gran bene. Ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare e fingo di essere interessata ai discorsi degli altri. <<Posso alzarmi?>> chiedo dopo qualche minuto ai miei e loro acconsentono.
Salgo le scale e vado in camera mia, mi vesto, come vogliono i miei genitori cioè tubino rosso, tacchi neri bassi, una giacca nera, orecchini, anelli e bracciali abbinati. I capelli li raccolgo in una coda alta, mi trucco con un filo di eyeliner, mascara, blush e ombretto rosso chiaro. Certo, questo è il look che vogliono loro, però nel mio zaino ci sono i vestiti che adoro. Scendo in salotto dove trovo la mia famiglia e Ash. <<Sei bellissima tesoro!>> Mi dice mio padre.
<<Allora io e Amber andiamo, ci vediamo più tardi.>> Dice mio fratello.
Ash è il fratello che tutti vorrebbero, da quando Asheley non è più con noi, lui è il mio punto di riferimento, è la persona a cui posso confidare tutto. Lui mi copre nelle azioni che compio alle spalle dei miei genitori, c'è sempre quando torno a casa ubrica e piango sulla sua spalla per il dolore che provo, forte come un anno fà.

Insieme ci dirigiamo alla mia macchina in garage, salgo e inizio a cambiarmi, nessuno della mia famiglia tranne mio fratello sa che una volta uscita di casa cambio look. Oggi mi sono vestita casuale, con jeans strappati, un top bianco senza spalline, giacca di pelle nera, adidas superstar, il mio adorato piercing finto sul labbro, traccio ancora una volta una linea più spessa d'eyeliner e un sacco di rossetto rosso fuoco. Così partiamo e in circa dieci minuti arriviamo alla nostra John Marshall High School.
Trovo subito un posto per la macchina e appena scendo mi ritrovo Step, Crystal e Jess le mie migliori amiche, che in tutto il loro splendore mi trascinano vicino ad una panchina. Loro si siedono e si scambiano consigli per il make-up, mentre io rimango in piedi accendendo una sigaretta. Dopo un po' di tempo passato a chiacchierare su argomenti vari, un ragazzo mi da una
spallata e solo dopo mi accorgo che si tratta di Luke, uno dei ragazzi più popolari della scuola.
<<Heyy, stai attento a dove cammini, stronzo!>> gli dico, mentre lui continuava a camminare con altri tre ragazzi del suo gruppo, Matthew, Cameron e Alexander, o meglio conosciuto come Alex. <<Simpatico il ragazzo, eh?! >> dice Step.
<<Tanto da tirargli qualcosa in faccia!>> esclamo acida. Jess con la sua "dolcezza" risponde <<Se fossi un maschio anch'io li prenderei a pigni su quelle stupende faccie!>>. Scoppiammo a ridere,  ella si ricompose e urlò <<Intendevo su quelle orrende faccie!  Certo!!>>. La guardammo stupite finchè suonò la campanella e ci affrettammo a correre all'entrata.

~ SPAZIO AUTRICI~

Questo è il primo capitolo di "Remember", speriamo vi siamo piaciuto. ❤
By CRISTINA & LUISA 😘

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