~ CAPITOLO 5 ~

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<<Nessuno ti può toccare!>> queste sono le parole che rimbombano nella mia testa dal giorno della festa una settimana fà. Non posso credere che l'abbia detto, anzi urlato, sembrava quasi che volesse marcare il territorio! Mi ha lasciata li e basta, non me ne frega niente di lui, però che cavolo vuol dire quella frase?!  Smetto di pensare appena la porta della mia stanza si spalanca ed ecco che entra mia madre, di lunedì pomeriggio? Non dovrebbe essere da qualche parte in ufficio? <<Buon pomeriggio anche a lei madre! >> dico infastidita, <<Si si, allora domani dobbiamo andare a messa per l'anniversario di un'anno e mezzo senza tua sorella, lo sai vero?>> risponde guardando le stelle sul soffitto, <<Si che me lo ricordo ma non andrò in chiesa ne domani ne mai!>> sbotto, <<È ora di cominciare a crescere, ci sarà un sacco di gente quindi preparati!>> dice uscendo. Non andrò in chiesa, ho smesso di farlo esattamente un'anno e mezzo fa? 
Certo! Come potevo, come posso pregare la "presenza", lo "spirito"  che mi ha portato via la mia adorata sorella?! Non so perchè mamma si ostini ad essere così materiale, in un giorno così, come farà a prepararsi come se stesse andando ad un matrimonio? Bho, non capirò mai il suo contorto ragionamento.

Oh,  Ashely! Un'anno e mezzo?  È da 18 mesi che non ti vedo, non ti abbraccio,  non ti sento cantare sotto la doccia, russare per tutta la notte, ridere fino a piangere per quelle volte in cui facevamo le faccie buffe allo specchio. Che brutto verbo è "facevamo", mi fa sentire così nostalgica,  così vuota...
Rifletto molto e dopo un po' decido di andare solo al cimetero, in chiesa non ci vado, neanche sotto tortura. Molte persone trovano conforto in Dio, io non posso farlo, non dopo avermi tolto Ashley.

Mi alzo dal letto e scendo giù in cucina, prendo una fetta di panettone che Viky deve aver fatto da poco, e mi spaparanzo sul divano e accendo la TV, in quel momento squilla il telefono,  aspetto che Viky risponda ma niente,  in questa casa nessuno vuole mai rispondere. Mi alzo dal mio comodissimo divano e prendo il telefono, <<Pronto chi è?>> dico,  <<Amber piccola mia! Sono zia Ruth,  come va? C'è Melania?>> mi chiede con voce squillante,  <<Sto bene, tu? Adesso chiamo mamma>> e, urlo a mamma di scendere,  <<Tutto bene piccola Amber, ci vediamo domani!>>, <<Certo zia, a domani!>> e,  scocciata passo il telefono a mamma. Voglio bene a zia Ruth però non può capire ciò che provo, le voleva bene anche Ashley. Prendo la fetta di panettone e salgo in camera dove la mangio e decido di scrivere alle mie amiche sul nostro gruppo wathsapp.

"Heyy!" invio, "Hey" risponde Crystal,  "Stasera pizza e film a casa tua Amber? " dice Jess, "Se volete per me è OK!" scrivo in fretta, mi alzo dal letto apro la porta di camera mia e urlo a Viky di dire a mamma che stasera vengono le mie amiche. "Io ci sono!" scrive Crystal,  "Step sempre presente!!" scrive quest'ultima. "Premetto. Ragazze vi prego non ammazzatemi!" scrive Jess e,  continua dicendo "Adesso da me c'è Alex, (Non era qui per me!  Pervertite!!) e ha letto il messaggio e si  è auto-invitato con tutto il suo gruppetto! Ti prego Amber possiamo venire lo stesso? " leggo il messaggio e resto un po' interdetta. Però potrò avere le risposte che cerco da Luke quindi scrivo "Vabbè più siamo meglio è?!" e,  ricevo risposte tipo "Ad Amber piace qualcuno!!!! " oppure "Secondo me ha la febbre!! ". Quello che mi colpisce di più è quello di Step che dice "Piccola Amber, stai cominciando ad uscire dal guscio?, sai che noi sappiamo che giorno è domani vero? Comunque se c'è qualcuno che riesce a scalfire la corazza gli bacio i piedi!!!!" leggo il messaggio e scoppio a ridere, gli dico l'orario e poi scendo in salotto. Trovo mamma sul divano con un computer sulle gambe, mi siedo accanto a lei,  <<Mamma stasera vengono degli amici a casa, andiamo di sotto, nella sala giochi e non facciamo casino, giuro!>> mamma si gira e mi guarda <<Da quanto tempo che non mi chiedevi una cosa con questo tono felice, sereno e, mi manca parlare con te,  da quando è successo... non siamo più le stesse,  lo so, però tu sei sempre la mia bambina! E ti voglio così bene!!>> le salto addosso e l'abbraccio, non ricordavo così belli gli abbracci! Lo farò più spesso,  forse.
Ho appena finto di preparami, mi sono vestita con pantaloni grigio fumo, Convers bianche, una maglia a bianca a fantasia, i capelli li ho raccolti in una coda alta;  il trucco è molto semplice,  una linea di eyeliner, blush rosato,  cipria, mascara e un rossetto bordo opaco. Esco dalla mia stanza e vedo che Ashton sta scendendo le scale, mi metto dietro il suo orecchio e strillo, lui si spaventa,  urla, inciampa e cade dalle scale! Rido un sacco e contino a scendere incurante di lui che schiacciato al suolo borbotta parolaccie,  entro in cucina ridendo ancora e chiedo a Viki di ordinare delle pizze,  neanche finisco la frase che bussano alla porta,  vado ad aprire e trovo le mie amiche e i maschietti che guardano incantati la mia "casa", villa? Gli dico d'entrare e di scendere al piano inferiore dalle scale dietro di me, passano tutti e quando tacca a Luke si ferma ad osservarmi per un po' finche lo tiro dentro casa e chiudo la porta,  si guarda attorno e mi beo del suo sguardo, è in imbarazzo perché si tocca il ciuffo,  è un gesto abituale che noto molto spesso,  gli indico la strada per scendere e prima di farlo mi sussurra un <<Sei bellissima... >>, due cazzo di parole mi hanno fottuto il cervello!!

~ SPAZIO AUTRICI ~

Nel prossimo capitolo capirete come e perché è morta Ashley. Luke di sta sbilanciando ma riuscirà un Don Giovanni come lui a mettere la testa a posto?  E riuscira questa fragile ragazza ad aprirsi?😆 A presto!

Cristina & Luisa ❤

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