~ CAPITOLO 7 ~

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<<Chi è quell'uomo? Hai paura di lui?>> mi domanda preoccupato Luke,  annuisco e mi avvicino ancora di più a lui. Sento il suo profumo e, anche se ho paura, il tocco della sua mano che mi accarezza la schiena, mi rilassa, mi fa sentire protetta. <<Devi stare tranquilla, si sta avvicinando a noi, resta dietro di me e non parlare.>> ordina, faccio come dice e  sparisco completamente dietro di lui. <<Ciao Amber, non ti ricordi di me?>> quella voce, quella persona ripugnante, sento di stare per vomitare. <<Non credo che lei si ricordi di te! Quindi puoi anche sparire dalla mia vista adesso!>> sbotta irrigidendosi Luke,  <<Come mai potrebbe dimenticarsi di me?! Chi lo farebbe? Su ragazzo spostati e lasciami parlare con la puttanella dietro di te!>> quelle parole piene di veleno mi fanno venire voglia di, ok, Luke gli sta sferrando a raffica pugni e calci. Siii! Questo ragazzo è grande!

Dopo più o meno venti minuti lo staff del negozio toglie Luke da quella sottospecie di poltiglia, è completamente ricoperto di sangue,  mi avvicino e sento che è vivo,  stavo per allontanarmi quando mi tocca la mano e ride beffardo, urlo. Urlo un sacco, finche due forti braccia mi cingono e un dolce profumo mi invade. È lui. Sono al sicuro, mi prende in braccio e mi porta fuori, si siede con me in braccio su una panchina e,  mi abbraccia,  non mi chiede niente, semplicemente mi stringe a se.
Dopo un tempo indefinito mi stacco e lo guardo in quell'oceano che sono i suoi occhi, <<Quello era l'uomo che ha ucciso Ashley...>> dico quasi senza fiato, <<Adesso si spiegano tante cose, ecco perché non mi hai fermato quando l'ho picchiato>>, ammicco un sorriso, <<Ti sono immensamente grata per quello che hai fatto, mi hai fatto sentire sollevata. Ci sono tante cose che non sai, ma l'hai ferito, non so il tuo motivo,  ma per me,  per la mia causa,  è stato uno spettacolo stupendo! Grazie di cuore!>> dico per poi abbracciarlo, <<Nessuno, e dico nessuno può chiamarti puttana o altro. Quell'essere ha infranto una delle regole ed è stato punito, poi se dovrò avere ancora a che fare con lui,  riceverà un assaggio del dolore che avete provato tu e la tua famiglia per la morte di Ashley!>> dice serissimo con voce profonda, <<Grazie>> dico sospirando, mi guardo la mano e la strofino sul pantalone tante volte e con molta forza,  tanto che la mano diventa rossa, lui mi ferma e si porta la mano alla bocca, mi bacia il punto esatto in cui quello mi aveva toccata, <<È la seconda volta che mi tocca la mano. La prima volta è stata il giorno della morte di Ashley,  io l'avevo appena saputo e volevo andare da lei,  buttandomi dalla scogliera, ma lui mi vide e mi prese per mano, con la stessa mano con cui aveva ucciso Ashley,  ha salvato la mia vita! Ti rendi conto con che peso devo vivere? Come se l'avessi uccisa io!>> dico sconvolta. <<Non dire cosi, tu non hai fatto niente!  Men che meno uccidere tua sorella!>> mi fissa, prova pietà come tutti gli altri... Mi alzo, <<Grazie di tutto, ma ora devo andare, ci vediamo!>> dico inespressiva e mi diriggo verso la macchina, <<Non scapperai da me!>> mi urla di rimando,  salgo in macchina e mi lascio sfuggire un piccolo sorriso, metto in moto e parto.

"<<Io non posso! Non voglio!!!>> urlo e mi dimeno, ma lui ha una solida stretta sulla mia <<Fallo adesso!>> spignge le nostre mani verso il collo di Ashley e..."
mi sveglio completamente sudata e affannata,  vicino a me c'è Ashton che mi guarda preoccuparto, mi alzo e vado in bagno, cerco le pasticche  calmanti e ne ingoio due di seguito, mi spoglio e mi butto sotto la doccia, gelata. Esco dopo tanto tempo, credo che adesso sia quasi giorno, nel bagno trovo della biancheria e vestiti puliti, mi asciugo, mi vesto e vado in camera Ash dorme nel letto, gli vado vicino e gli stampo un bacio sulla fronte per poi stendermi affianco a lui e coprirci con una coperta.

~ SPAZIO AUTRICI ~

Finalmente il settimo capitolo!  Speriamo vi sia piaciuto, a presto!

Cristina & Luisa ❤

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