1. Famiglia

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Harry era seduto nel giardino della sua casa e stava dando da mangiare a Saturno.

Il piccolo aveva ormai nove mesi e amava particolarmente la ricotta ed il pesce.

Louis imboccò il vialetto che conduceva alla propria abitazione ed un sorriso si dipinse sulle sue labbra, quando notò il marito ed il figlio seduti su una panchina.

" Siete lo spettacolo più bello che un uomo possa desiderare di vedere"

Harry sollevò il volto, ascoltando le parole del compagno e Saturno, accorgendosi dell'arrivo del padre, tese le piccole braccia verso di lui.

Louis lo prese in braccio e lo strinse a sè, mentre il piccolo emetteva dei gorgoglii divertiti.

In quel mentre arrivò in giardino, correndo come un matto, Larry e, subito dopo, giunsero trotterellando, mano nella mano, Cupido ed Iris.

Saturno, non appena notò i fratellini, cominciò a battere le manine ridendo e i bambini risposero sbattendo le ali per la felicità.

" Rione avere detto che venire in cena dimani sera e anche Mircurio venire volentieri "
cinguettò Cupido.

" Fobos e Deimos issere da loro fidinzati e no sapere quando tornare. Quando issere da Lario e Lerio divintare in loro occhi come pesci bolliti in acqua su fuoco " aggiunse seria Iris.

Louis sorrise, diede Saturno in braccio ad Harry e chiese ai bambini:

" Volete venire con me a giocare un po' con la sabbia?"

Cupido ed Iris non si fecero pregare e trotterellarono felici verso la zona del giardino dove Louis aveva creato il loro angolo giochi.

Saturno spalancò triste i suoi occhioni blu e mise il broncio, ma cominciò subito a dimenarsi di nuovo quando notò  Fobos e Deimos, che stavano arrivando.

Il dio della paura baciò il padre in fronte e prese in braccio il fratellino, che sgambettò felice.

" Non siete rimasti dai vostri fidanzati?" chiese Harry.

" No, papà, il giardino della dea Flora si sta rinnovando e l'aria è quasi irrespirabile a causa dei pollini e dei troppi profumi di fiori.
Ci sono decine e decine di api e farfalle e la situazione è così caotica che abbiamo preferito venire qui " rispose Deimos.

" Siete passati da Armonia prima?" domandò il riccio.

" Sì, ma lei non c'era, era andata dalla dea Demetra.
Abbiamo parlato con Macaone e abbiamo detto a lui della cena di domani" rispose Fobos.

" Papà, dovevi vedere Macaone come era agitato con Dafne! Erano entrambi nel suo laboratorio di erbe e la piccola continuava a rovesciarsi in testa ampolle e barattoli di medicine!" ridacchiò Deimos.

Harry scosse la testa e si disse che Macaone era tanto buono quanto maldestro, ma era un ottimo padre e uno straordinario marito per sua figlia.


Me io essere tornato!!!!!!!!!!!!!!😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍
Baci piccicati a tutti littori e littrici❤️

La maledizione della dea ( Saga di Cupido libro 10)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora