Giulia ama volare,
ma nessuno vola con lei.
Giulia vorrebbe essere amata
così come ama volare.
Giulia è sempre fra di noi,
eppure é sola.
Giulia é sempre nei nostri cuori,
eppure nessuno la conosce.
La sera, ogni maledetta sera,
sempre lo stesso rumore,
quei passi pesanti,
che si avvivinano sempre più.
Passi pesanti, le scale tremano,
parole, anche l'aria trema,
la maniglia si abbassa,
la porta si apre...
E Giulia comincia a volare,
vola su parole vuote,
va oltre le amare carezze,
lascia tutte le certezze,
quelle note sbagliate
da un'artista maledetto.
L'azzurro conosce la verità,
il rosa é ignaro...
La consorte del destino
invece nulla può.
E mentre Giulia vola,
il truccatore svolge
il suo triste lavoro.
Giulia smette di volare
per vedere l'opera...
Sempre il viola,
sempre lo stesso trucco,
e ancora una volta
non l'ha solo in viso,
tutto il corpo ne é pieno...
E il truccatore non si ferma,
vuole finire il lavoro.
Nulla lo ferma,
lacrime, grida,
nulla...
E quando Giulia resta sola,
un sol pensiero,
la vita persa,
quella uccisa da Lui!
Per ogni volta che
le sue mani ti sfiorano,
per ogni volta che
il suo sguardo
incrociava il tuo...
Una lacrima le scava il viso,
ormai indietro non si torna,
il respiro sempre più affannato,
la strada non ha altre direzioni...
E Giulia ora vola,
vola ed é felice,
perché Lei ama volare
e ora volerà per sempre...
Quando la spettatrice entra,
é troppo tardi per Lei...
E ora che la Sua luce
si é spenta,
sul volto del truccatore
solo l'ombra di ciò che é stato
e che non sarà mai più,
ma domani l'ombra luce sarà,
e se nessuno potrà più vedere
i Suoi occhi azzurri,
allora noi voleremo con lei
perché nessuno deve volare da solo.