La testa fra le mani,
lacrime che scavano
sentieri amari
in chi ormai
ha solo se stesso,
in chi é solo
come un numero primo,
un numero maledetto
e per questo così
dannatamente bello.
Alzi la testa e fra le mani
qualche bionda ciocca,
a cosa si rinuncia
per la speranza di guarire.
I tuoi raggi di sole
ora formano una parrucca
che ti fa compagnia
mentre scorgi il futuro volare via
Lo studio e le carezze
hanno lasciato posto
ai grigi corridoi e
ai candidi camici.
Le uniche dolcezze
vengono da lei,
l'infermiera che prega per te,
che non vuole vedere
un'altra andar via.
Gli amici li hai allontanati tutti,
perché li ami troppo
e hai scelto di portare
la croce da solo,
senza uccidere un po' per volta
chi ti ama.
Un fiore del sole sul comodino
t'illumina le giornate,
ma scandisce un tempo
destinato ad esaurirsi
troppo presto.
Combatti con tutte le forze,
ma inizi a contare i giorni,
e ripensi ai volti dei cari,
ormai sbiaditi
in un triste ricordo.
Il tuo sguardo é rivolto al cielo,
ma il tuo cuore é fermo qui,
qui dove la morte
é più dolce del miele e dei baci,
qui dove il lieto fine non esiste.