La notte sempre più scura
viene interrotta
dalle tue grida disperate...
Cerchi aiuto ma non c'è nessuno,
ormai sei solo,
papà e mamma
non ci sono più,
Angela ti ha lasciato
perché non accetta il nuovo te,
e nemmeno tu ti accetti
ma le cose non possono cambiare,
ormai non più.
La vita, i sogni,
le speranze, la felicità,
in un sol secondo
hanno lasciato posto
a rimpianti, lacrime,
incubi e deserti...
E ora mentre il buio
della notte ti accarezza il viso,
la mente va ai giorni
passati alla finestra,
nell'attesa che qualcuno
entrasse in casa e nel tuo cuore,
nell'illusoria attesa di
poter scendere dalla sedia
e correre come un bambino.
Pensi a quanto amore
hai da dare e che nessuno
vuole perché sei diverso,
e piangi per la croce
che porti...
Non temere che non sei solo
amico mio, io ci sono
sempre stato e so come ti senti.
Nel buio della notte ti vedo
mentre continui a chiamarmi,
e mi maledici senza sapere
che io sono qui,
vicino a te...
Nel buio della notte
finalmente mi vedi,
il tuo sguardo incrocia il mio,
un sorriso amaro
esce dalla tua bocca,
una lacrima scende
sul viso non più triste
e sento per la prima volta
la tua voce:
<<Finalmente sei arrivata,
amica mia!
Era tanto che ti aspettavo...
Prendimi ora che son vivo,
così potrò dire
che ho vissuto la morte!>>
