Splende alto il sole
sulla tua meschina vita,
segnata dalla banalità del male,
segnata da perverse ossessioni,
segnata da candidi incubi.
Nella solitudine
dell'immacolato motel
é così lontano quel vicino passato,
un passato che sfuma
nei colori del ricordo,
che si perde come
una parola nel vento,
un passato di vita e di morte,
che non si ripeterà più.
Svaniscono nella tua mente
le forti immagini
della vermiglia pioggia
della tua maledetta benedizione
sulle tue scarpe firmate,
alla notizia dell'esser
padre di tuo nipote.
Quel tuo fiore strappato alla vita,che con te padre rinnova
la propria stirpe,
adesso non potrà mai più
esser colto nella sua straordinaria bellezza.
Le dolci perversioni, le violenze,
le catene fisiche e non,
lo spettro della morte,
le notti d'amore e sangue
segnate dall'alcool,
son ora nascoste in un sottil
gioco della tua mente.
Le rose son sostituite dai gigli,
ma mai vi furon gigli
irti di spine macchiate di sangue.
E in un futuro così vicino,
ma che tanto lontano appare,
il passato torna a farti visita,
per ricordarti il debito
con l'innocenza perduta,
con sua magnificenza la Morte
E la mattina,
le urla della cameriera
di fronte alle gambe penzoloni,
fanno capire al mondo
che il tuo debito
é ormai pagato.