Cammini solo per la strada,
solo in compagnia dei tuoi demoni
e delle tue fantasie,
alla ricerca di ciò che hai
e che nessuno e tutto hanno.
Voli come un'aquila
e ti pesa,
ma questo é il tuo destino,
la tua maledizione
che ami e odi,
che vivi e ti vive.
Soffri in eterno,
lotti e gridi in un indefinito
mare di emozioni,
perse in illusori sentimenti,
mentre vivi e ti illumini
in un secondo.È la tua maledizione,
vedi foglie cadere
e perdersi nel vento
e piangi perché non puoi
non perderti come loro
nel triste soffio del vago.
E ti perderai, ed io con te,
nell'infinito in cui nessuno
mai prima e diremo:
<<Com'è bello esser maledetti.>>