Jane Evans era nello studio di registrazione, stava cantando Photograph di Ed Sheeran, una delle sue canzoni preferite.
Da dietro il vetro vedeva il suo amico Benedict che la fissava rapito dai suoi occhi da cerbiatta, due occhi scuri e curiosi del mondo.
Si lasciava rapire dalla magia della musica che fin da piccola aveva caratterizzato la sua esistenza.
I suoi genitori erano due musicisti, uno violinista e l'altra suonava il pianoforte.
Niente a che fare con lei che suona la chitarra classica e acustica.
La sua mente aprì la porta dei ricordi, riportandola ai momenti in cui suonava assieme a loro la prima canzone che le veniva in mente.
Già, bei tempi.
Finita la canzone uscì dalla sala di registrazione e si avvicinò all'attore che la fissava.
-Ti offro un caffè.
Jane non ebbe il tempo di replicare visto che il suo polso era stretto tra le dita lunghe e calde di Ben, trascinandola verso il bar della MusicDream.
Tornarono nella sala con il camino, testimone del loro primo incontro.
Il loro rapporto è decisamente migliorato, agli occhi degli sconosciuti sembrano una coppietta felice.
Jane Evans non vuole lasciare che la sua cotta per lui prenda il sopravvento, non può.
Non sopporta la luce della ribalta, il cinema, la finzione non degli attori, la finzione delle persone che lavorano in quell'area. Tutti si nascondono dietro il fatto che sono attori e non riescono più a capire chi sono veramente, balle.
Sanno esattamente chi sono, lo dicono perché oramai è di rito dichiarare la propria falsità ai giornali.
Ma, dopotutto, lei non sa nulla di quel mondo parallelo al suo, non sa neanche se Ben sta recitando con lei perché è un attore di talento e lei non sa riconoscere quando uno sta recitando, e questo la manda su di giri.
Tuttavia è e rimane il suo idolo, non può evitare di stringere amicizia.
Ben la prese in braccio non appena finì di sorseggiare il caffè caldo, un ottimo rimedio per le corde vocali stanche di lavorare così tanto.
Jane è seduta sulle gambe del suo idolo, arrossì di colpo.
Non è affatto timido come lo si vede in pubblico, anzi, a volte sembra proprio espansivo e quasi egocentrico come il suo collega interprete di Sherlock Holmes.
Sapete di chi sto parlando.
Le sue mani accarezzavano la schiena di Jane che intanto si era raggomitolata sul suo petto, tale e quale a un gatto.
Perché non riusciva a rimanere soltanto sua amica?
"L'amore è l'unica battaglia che perderai nella tua vita" le diceva sempre sua nonna Mary.
Già, l'amore è troppo forte e severo nei confronti dell'essere umano.
Ma lei non ha mai amato qualcuno e tutto sta nel sua scelta, amare o non amare?* i grandi dubbi esistenziali in questo capitolo. Presto arriveranno dei capitoli abbastanza hot, ma non troppo. Lo sapete che su YouTube c'è un video che si chiama Save The Day dove persone famose invitano gli americani a non votare Trump? E c'è pure Roberto Anatra Junior! Se votano contro quel tipo odioso Mark Ruffalo girerà una scena nudo. Grazie al cazzo, io volevo Robert nudo altro che.
Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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The King || Benedict Cumberbatch
FanfictionJane Evans è la classica ragazza acqua e sapone, diligente e sempre disponibile. Uno studio di registrazione, microfono,cuffie e un divo di Hollywood al suo fianco sono tutto ciò che le serve per innamorarsi di lui. Attraverserà la via dell'amore pe...