Festeggiare

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Il giorno più bello del mondo era arrivato, Glasgow si era preparata per andare in scena.
Da qualche parte in quella città, una ragazza dagli occhi scuri e i capelli ricci al vento si era svegliata tra le braccia poderose di un uomo conosciuto da mezza umanità.
Natale era giovane e fresco di mattina, la neve donava quel più sul registro di posti più natalizi di Scozia.
Jane Evans si striracchiò avvolta da un pigiama caldo e morbido, mentre una mano le massaggiava dolcemente la schiena.
-Buon Natale.
Una voce profonda la fece sorridere, baciando il suo regalo più bello.
-Buon Natale.
Si scambiarono gli auguri e come dei bradipi scesero dal materasso accogliente, mentre la ragazza ricadeva pesantemente su di esso quando Benedict Cumberbatch la fece risedere.
-Rimani qua.
Lei aspettò pazientemente, tornando a stendersi sul comodo letto, il cuscino che in quel momento la coccolava.
Un profumo buonissimo la constrinse a rimettersi seduta, ammirando un Ben tutto fiero che teneva un tavolino con sopra la colazione più buona e cioccolatosa dell'anno.
Si sedette di fianco a lei, iniziando a mangiare quel cibo degli dei assieme alla sua dea dell'Olimpo.
Non appena finì la colazione, Jane, che era vittima di pigrizia acuta, si sentì sollevare a mo di sposa da Benedict.
Non appena arrivarono in sala tutta pregna di addobbi della festività, l'albero elegantemente decorato insieme distendeva i rami verso i regali.
La pigrizia era finita, facendola scendere da quelle braccia calde.
Aveva speso i giorni seguenti a cercare di conoscere i gusti particolari del suo fidanzato, arrivando alla conclusione che il suo carattere timido e riservato nasconde un lato molto infantile. Difatti ciò che notava in Benedict Cumberbatch era la straordinaria attrazione verso i peluche particolari, come supereroi e cose da maschi.
Così gli aveva regalato una fabbrica di pupazzo della Marvel, compreso il suo Doctor Strange, e una tazza con loro due sopra.
Scartarono i regali, lui che abbracciava ogni singolo peluche e ringraziava Jane con un bacio a stampo, e Jane che rimaneva stupita alla quantità di dischi che le aveva regalato.
Tutti i suoi gruppi e cantanti preferiti in CD, autografati con una dedica per lei! Chissà l'impegno del suo Cumberbatch per farseli autografare.
Doveva aver architettato tutto prima il piccolo Sherlock.
I Coldplay, gli Imagine Dragons, Adele, Sia e tanti altri.
Lo baciò a lungo, consumando l'ossigeno. Ne approfittò per inserire un disco a caso nel lettore, sentendo White Christmas cantata dal suo collega di nome Robert.
Per di più aveva anche il disco del volto di Ironman autografato! Come non amare il suo Benny?!
Si può festeggiare nei migliori dei modi: danzando.

*non mi perdo in chiacchiere e vado a ronfare fino a domani. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

The King || Benedict Cumberbatch Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora