Smile.

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Rumore.
Rumore di corpi che strisciano l'uno contro l'altro.
Rumore di respiri che diventano affannati, pesanti.
Respiri che si mescolano, gareggiano nella sfida a chi sta più a lungo addosso all'altro.
Respiri che si divertono a diventare uno solo.
Rumore di cuori che battono forte.
Cuori che giocano a correre più veloce.
Cuori che si scontrano, scaturendo un unico e sicuro battito.
Labbra che si posano dappertutto, incidendo invisibili marchi di fuoco sulla pelle.
Due corpi estranei che diventano uno solo.
Due anime che scoprono di essere gemelle.
E ancora, riparte il gioco.
I respiri si posano delicatamente sull'anima dell'altro, i cuori riprendono la loro corsa, i corpi ricominciano a fondersi.
Due anime distinte, estranee.
Ma che sono unite da qualcosa di più grande, qualcosa di magnifico.
Sussurri.
Parole, apparentemente senza senso.
Mormorate di sfuggita in una delle poche pause che le regole del gioco permettevano.
Parole dolci.
Parole che lasciavano il gusto dello zucchero nelle bocche.
Ma allo stesso tempo, c'erano domande.
Domande che venivano ignorate.
Bisognava concentrarsi solo a giocare.
I corpi si scontravano, ancora e ancora.
Le labbra si attaccavano a vicenda, si accanivano le une contro le altre.
Ma presto anche quelle furono insieme.
Era tutto come se fosse uno.
Era tutto perfetto.
Due cose indistinte fatte per esserne una ben chiara.
E ancora sussurri.
Altre parole, altre domande.
Dove sono?
Sei con me.
E i respiri si facevano più affannosi, si mescolavano di nuovo.
Soffiavano sulla la pelle.
E il gioco non finiva.
Il gioco continuava.
Era un gioco bellissimo, magico, a cui quelle due anime perse non si sarebbero mai stancate di giocare.
Erano una combinazione perfetta.
E poi la cosa più magica...
Le labbra si piegavano all'insù mostrando i denti.
Un sorriso.
Due sorrisi.
Due sorrisi stupendi, che si sorridevano a vicenda.
E i sorrisi si bastavano.
Non avevano bisogno di gareggiare.
I sorrisi giocavano a portare allegria nella competizione.
I sorrisi idratavano il cuore quando aveva sete.
I sorrisi aiutavano i respiri a soffiare più forte.
I sorrisi aiutavano le labbra a tenersi attaccate meglio alle altre.
I sorrisi aiutavano i corpi ad essere felici.
E i sorrisi aiutavano le anime ad amarsi di più.
Perchè il sorriso era la cosa più bella che si potesse vedere.
Ma i sorrisi non aiutavano i sussurri.
Ai sussurri non piacevano i sorrisi, e ai sorrisi non piacevano i sussurri.
Non c'era un perchè.
Forse perchè i sussurri volevano sapere, i sorrisi volevano solo amare.
E i sorrisi vincevano.
Vincevano sempre.
Ma i sussurri non si davano per vinti. Mai.
Dove sono?
Sei con me.
E tu chi sei?
Sono tutta la felicità che hai sempre cercato.
E stavolta comparve un solo sorriso.
Luminoso.
Felice.
I sussurri e i sorrisi avevano finalmente fatto pace.
Il ragionamento era un nuovo membro del gioco.
E il ragionamento capì.
Capì cosa ci faceva lì.
Il passato volle giocare.
E il passato ricordò.
La mente si incuriosì al gioco.
E la mente collegò le cose.
Qui è tutti quello che ho sempre cercato.
Ora sono felice.
E il gioco temporaneamente finì.



















LEGGERE PLS

Bum
Gli anni per farlo.
Vi è piaciuto?
Non per vantarmi, ma LO ADORO
E poi la foto che ho messo...
ASDFGKLAGDJSLAKZJZLALAHDSKALZKJXAKGAKDDLAKAKAJLSGSKALADHSJH
La storia penso NON sia finita :D
Voi avete capito tutto?
TUTTO QUANTO?
Se volete mi fate delle domande qui sotto e io farò un capitolo dove vi risponderò. (Ad esempio, la faccenda della seconda vita l'avete capita? Ovvio, no, forse farò il capitolo...)
O vi risponderò dai commenti e basta.
Bah.
Voi scrivete la domanda e quello che volete che faccia, (se da un capitolo o direttamente dai commenti) e poi vedrò.
Addio.
*si dilegua*

Yes, I'm Fine. ||Is This Newtmas?||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora