XL. Non ti fidi più di me?

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Pov.Amie

La mia vita da una settimana circa a questa parte sta andando una merda. Le uniche persone che sanno della mia rottura con James sono Char e Ilary.

In questi otto giorni sono stata un tutt'uno con studio e cuffiette.
Se non studiavo, ascoltavo musica e viceversa.

Non ho più voglia di fare niente, ho riempito un quadernino di frasi tristi e depresse e ogni sera ne aggiungo qualcuna leggendone delle altre.

Mi manca tantissimo passare le giornate con James, mi manca il modo in cui mi toccava, le parole che mi sussurrava all'orecchio per calmarmi o per farmi arrabbiare...mi mancava lui.

Oggi è lunedì e dopo un week-end tra pianti e libri, sono diversamente pronta per tornare a scuola. Non ho voglia di vedere nessuno, di parlare con nessuno e di ascoltare qualcuno.

Saluto velocemente mia madre e, con la mia felpona enorme e la musica che rimbomba nelle orecchie, vado a scuola.

«amore voglio vederti sorridere» Char spunta alla mia destra e quasi mi fa perdere dieci anni di vita.

«io..sto bene» dico cercando di non far trasparire la tempesta che ho dentro.

«oggi tu e Ilary venite a casa mia, così studiamo insieme e poi vediamo un film o qualcosa del genere okay?» mi chiede avvolgendo un braccio attorno alla mia vita.

«si okay, scusa se in questi giorni sono così...depressa-»

«non devi scusarti amorino, hai tutte le ragioni di questo mondo per stare un po' giù di morale però da oggi voglio vederti sorridere di più» mi dice regalandomi un sorriso di incoraggiamento.

«ti voglio bene Char» la abbraccio finché due braccia, improvvisamente, si uniscono alle nostre. È Ilary.

«buongiorno Girls» ci saluta.

«oggi, dopo scuola, tutte a casa mia...non puoi dire di no» Char avverte Ilary che ridacchia annuendo.

«ora entriamo che sennò chimica ci mette ritardo» dico io. In verità sono le 7:50 quindi è presto per entrare ma ho visto da lontano arrivare James con una testa bionda al suo fianco.

Non so se si è rimesso con Kayla ma a quanto sembra...

«ma è presto!» ribatte Ilary che seguendo poi il mio sguardo, si morde il labbro.

«credo sia meglio entrare, hai ragione... Quello con i suoi scleri mattutini è capace di mettere ritardo anche a chi arriva alle 7:30» dice cercando di alleviare la tensione e io la ringrazio mentalmente.

Entriamo proprio quando la coppietta fa la sua entrata attraverso il cancello.

Ovviamente vengo interrogata in chimica e grazie alle mie ore di studio, prendo un bel voto di cui alla fine non mi importa granché.

Ora dovrei avere due ore di Inglese con James, Kayla, Nick e Nicole...in pratica le persone che non voglio assolutamente vedere.

Per 120 minuti alterno il mio sguardo dalla professoressa a James, lui non mi guarda neanche una volta e questo fa una male cane.

Si è già dimenticato di me? O meglio ha mai tenuto a me?

Tra lui e Nick i rapporti non sono per niente migliorati visto che si siedono uno a destra e uno a sinistra. Non si parlano ma si mandano occhiatacce piene di odio.

Alla fine della lezione la professoressa mi invita ad avvicinarmi a lei, così io lo faccio ritrovandomi pochi secondi dopo da sola insieme alla sua figura.

Innamorata del mio infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora