XLIX. Rimani qui con me stanotte?

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«se la cura funziona in modo lineare il ragazzo potrebbe svegliarsi anche domani o tra due giorni al massimo» questa è la frase che sento appena mi sveglio.

Sono appoggiata alla sedia con il cappuccio in testa e una piccola vocina subito mi arriva alle orecchie.

«Amie ti sei svegliata!» Chiara si fionda tra le mie braccia e io la tengo stretta.

«buongiorno piccolina» le dico lasciandole un bacio tra i capelli biondi.

Vedo Madison salutare il medico e venire verso di me con un sorriso.

«buongiorno tesoro, ho appena parlato con il medico...» dice sedendosi sulla sedia alla mia destra.

«e...?» la invito a continuare.

«dice che James potrebbe svegliarsi anche domani se la cura funziona e pare che tutto stia andando secondo i piani» dice e io quasi mi metto a ballare la samba.

*

Oggi la giornata non è per niente iniziata bene visto che insieme a Madison e Chiara c'è anche Kayla.

Subito mi ha chiesto cosa ci facessi lì e io le ho detto che ero lì per stare con Chiara e non mi è sembrata molto convinta ma sinceramente sti cazzi.

Sta tutto il tempo a ritoccarsi il trucco, a masticare fastidiosamente una gomma e a guardare il culo di tutti i medici e gli infermieri che passano.

«troia» dico tra i denti cercando di non farmi sentire ma arrossisco quando Madison, seduta alla mia sinistra, scoppia a ridere.

«io ehm...»

«hai tutto il mio appoggio tesoro, non so come James abbia lasciato te per stare con quella cagna» dice e non so se piangere o sorridere.

Un medico entra nella stanza di James accompagnato da un gruppetto di colleghi.
La loro andatura veloce mi fa subito salire l'ansia.

«cosa sta succedendo?» chiede Madison ad un medico e lui la liquida dicendole un 'niente, un semplice controllo'.

Dio che ansia. Perché a quella puttana non le va di traverso la gomma?

Passano circa dieci minuti, tra ansie, Km avanti e indietro e unghia mangiucchiate.

«ma quanto ci met-» Madison non finisce la frase che un medico esce dalla stanza 219 con una cartellina in mano.

«allora? James sta bene? E la cura? Cosa gli avete fatto?» chiede quest'ultima.

«si calmi signora, il ragazzo si è svegliato e non fa che chiedere della sua ragazza» dice e subito Kayla si alza arricciandosi una ciocca di capelli tra le dita. Mi sorride per dire 'vuole me e non te'.

«da quando si è svegliato ho perso il conto di quante volte abbia detto 'voglio vederla'» sorride il medico e io quasi svengo mentre la biondina dietro di me sorride ancora di più.

«possiamo vederlo?» chiede Madison e il medico annuisce.

«però tra dieci minuti, adesso sta facendo gli ultimi controlli» dice. Il tempo passa in modo lento e quando tutti i medici escono mi sembra di sentire gli angeli che cantano.

«ovviamente entro prima io» Kayla sculetta entrando nella camera senza importarsene di me e Madison.

Chiara si aggrappa alle gambe della mamma che la prende tra le braccia per poi avvicinarsi alla porta dalla quale esce Kayla.

Innamorata del mio infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora