«se la cura funziona in modo lineare il ragazzo potrebbe svegliarsi anche domani o tra due giorni al massimo» questa è la frase che sento appena mi sveglio.
Sono appoggiata alla sedia con il cappuccio in testa e una piccola vocina subito mi arriva alle orecchie.
«Amie ti sei svegliata!» Chiara si fionda tra le mie braccia e io la tengo stretta.
«buongiorno piccolina» le dico lasciandole un bacio tra i capelli biondi.
Vedo Madison salutare il medico e venire verso di me con un sorriso.
«buongiorno tesoro, ho appena parlato con il medico...» dice sedendosi sulla sedia alla mia destra.
«e...?» la invito a continuare.
«dice che James potrebbe svegliarsi anche domani se la cura funziona e pare che tutto stia andando secondo i piani» dice e io quasi mi metto a ballare la samba.
*
Oggi la giornata non è per niente iniziata bene visto che insieme a Madison e Chiara c'è anche Kayla.
Subito mi ha chiesto cosa ci facessi lì e io le ho detto che ero lì per stare con Chiara e non mi è sembrata molto convinta ma sinceramente sti cazzi.
Sta tutto il tempo a ritoccarsi il trucco, a masticare fastidiosamente una gomma e a guardare il culo di tutti i medici e gli infermieri che passano.
«troia» dico tra i denti cercando di non farmi sentire ma arrossisco quando Madison, seduta alla mia sinistra, scoppia a ridere.
«io ehm...»
«hai tutto il mio appoggio tesoro, non so come James abbia lasciato te per stare con quella cagna» dice e non so se piangere o sorridere.
Un medico entra nella stanza di James accompagnato da un gruppetto di colleghi.
La loro andatura veloce mi fa subito salire l'ansia.«cosa sta succedendo?» chiede Madison ad un medico e lui la liquida dicendole un 'niente, un semplice controllo'.
Dio che ansia. Perché a quella puttana non le va di traverso la gomma?
Passano circa dieci minuti, tra ansie, Km avanti e indietro e unghia mangiucchiate.
«ma quanto ci met-» Madison non finisce la frase che un medico esce dalla stanza 219 con una cartellina in mano.
«allora? James sta bene? E la cura? Cosa gli avete fatto?» chiede quest'ultima.
«si calmi signora, il ragazzo si è svegliato e non fa che chiedere della sua ragazza» dice e subito Kayla si alza arricciandosi una ciocca di capelli tra le dita. Mi sorride per dire 'vuole me e non te'.
«da quando si è svegliato ho perso il conto di quante volte abbia detto 'voglio vederla'» sorride il medico e io quasi svengo mentre la biondina dietro di me sorride ancora di più.
«possiamo vederlo?» chiede Madison e il medico annuisce.
«però tra dieci minuti, adesso sta facendo gli ultimi controlli» dice. Il tempo passa in modo lento e quando tutti i medici escono mi sembra di sentire gli angeli che cantano.
«ovviamente entro prima io» Kayla sculetta entrando nella camera senza importarsene di me e Madison.
Chiara si aggrappa alle gambe della mamma che la prende tra le braccia per poi avvicinarsi alla porta dalla quale esce Kayla.
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Innamorata del mio inferno
Storie d'amoreAmie è sempre stata considerata sfigata solo perché non si fida di nessuno. Ma come può una ragazza, abbandonata dal padre e tradita più volte, fidarsi di qualcuno? Ed è proprio da questa sua tendenza a non volersi fidare di nessuno che sono nate le...