N; Un principe azzurro

1K 193 10
                                    

Tuo padre mi odiava,
partendo dal fatto che non sopportasse l'idea che suo figlio fosse omosessuale, pure fidanzato con uno come me,
trovava sempre un difetto da aggiungere al suo elenco mentale di motivi per il quale avrebbe desiderato vederci separati.

Una missione da grand'uomo, quella di rovinare la relazione del figlio.

Una volta, mi aveva visto fumare una sigaretta e aveva iniziato a dire:
«Fuma a casa tua,
con le finestre chiuse e la penombra, così la smetti di inquinare. Sai che il fumo passivo è anche peggio dell'atto stesso? Mi disturbi, non è abbastanza chiaro? Incredibile come tu non abbia ancora smesso, nonostante le pubblicità progresso!».

Ad una cena, s'era finto all'improvviso vegano: «Mangi della carne? Sei un troglodita, un cavernicolo!
Si parla tanto del futuro del pianeta, di agire per il suo bene, ma con della gente come te, al mondo, dove finiremo? Sei insensibile e soprattutto egoista se pensi sia solo un fatto di dieta. Agli allevamenti intensivi, a quelle povere persone non ci pensi?».

Adesso ci rido sopra
ma quando ero venuto a prenderti a casa dei tuoi per la prima volta, all'inizio della nostra relazione, tuo padre mi aveva guardato torvo a causa del mio aspetto.

«Perché sei così pallido? E magro? E queste occhiaie? Dimmelo, ti droghi, vero? Ma perché mio figlio si è scelto uno scarto della società come compagno!? Cosa crede? Di poterti ripulire e trasformare nel "principe azzurro"?».

Jazz Festival & TristessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora