O; Senza fiato

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Non c'entrava l'ego,
davvero, non era quello.

Era colpa mia,
il mio talento nell'amare senza essere mai corrisposto è sempre stato pari
al talento che dimostro
nel non corrispondere tutto l'amore che mi viene dato.

Ho provato ad accogliere tutto il bene che per me facevi,
tutto il piacere che mi davi,
le parole che mi dicevi,
i progetti che sognavi.

Ma era troppo per me.

Eri come un'ondata di aria fresca a settembre, quando sei ancora abituato al clima estivo e non sei pronto
ad affrontare l'autunno che verrà.
Eri come le forti piogge di luglio, il clima afoso e i gelati che si sciolgono sotto i torridi raggi del sole.

Mi travolgevi e io non volevo
rischiare di perdere il fiato.

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