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They don't need to understand.

~Andy Black.

Cenere tra le mani.

Gli sguardi della gente addosso.

I loro visi sono così lontani...

Io corro, ma cado sempre nel fosso.


Fumavo l'ultima sigaretta del giorno.
"Proprio tu che ami distruggere il tuo corpo dovresti fumare."

Così mi dissero tre anni fa.

Adesso che fumo capisco quanto avesse ragione.

Sento il sapore del tabacco mescolarsi a quello della gomma alla menta e niente mi sembra avere un sapore più appetibile.

Prendo quest'aria sporca a boccate.
La testa mi gira e questa sensazione mi inebria.

Butto via la cicca, osservo la cenere sfavillare di quel fuoco che l'aveva accesa e me ne vado, lasciandomi alle spalle l'ennesimo errore.

Vorrei fare così con le persone: fumare la loro essenza e dopo aver finito buttarle lontane. Fingere di non conoscerne neanche la consistenza mentre quel sapore mi riempie ancora la bocca e svanire, dimenticare.

Amore? È questo l'amore che si può pretendere da me.

Amore? Io scappo da questo miscuglio di sentimenti negativi che tentano di avvolgermi.

Fumo un'altra sigaretta, l'ultima non mi è bastata.

Guardo il pacco vuoto e lo rimetto in borsa, annusando l'odore del tabacco.

Se le persone fossero come le sigarette... Sarebbe tutto più facile.

Saprebbero conquistarmi.

Con quell'ordore... Quel gusto...

Per non parlare dell'uso di una fiamma.

Accendere l'accendino e bruciare l'estremità di quell'involucro di carta... Guardarlo incenerirsi per mano mia mentre aspiro lentamente.

Non c'è amore comparabile a una sigaretta.

Perdizione pura che fermi appena butti via il filtro.

Aspiro ancora, un'altra boccata, la respiro bisognosa e mi va subito alla testa.
Butto fuori il fumo dalle labbra e sembra come se il fuoco ardesse dentro me, cercando di uscire disperatamente fuori.

Brilla ancora quella scintilla, mentre rigiro il filtro tra le mani.

Un luccichio impresso negli occhi.


Brucia i miei polmoni.

Brucia la mia aria.

Bruciami.

Ma non tornare indietro. Non pentirti di avermi resa cenere. Non scusarti dopo avermi consumata.

Guardami mentre mi spengo e poi voltati, dimenticami.

Amore?
Cos'è l'amore?

Amore è quando anche dopo aver reso cenere tutto il tabacco tu non butti via il filtro. Lo tieni gelosamente, senza lasciar andar via i ricordi.

Amore è quando quel luccichio non si spegne, anche quando te ne vai ma poi ti giri per guardare se c'è ancora.

Amore?

Amore è ciò di cui non ho bisogno.

Volevo solo l'amore?
Non mi serve più amore.

Divento cenere sotto quella fiamma.

Un salvatore? No. Non voglio essere salvata.

Divento cenere e aspetto che mi trasporti via il vento.

Quando sarai tornato sarà troppo tardi.

Sarai qui? Mentre sono sola al buio? Mentre penso di essere persa? Mentre decido che è tutto finito?

Non ho bisogno di un salvatore, non voglio essere salvata...

Ma se ci sei, cullami. Cullami fra le tue braccia mentre divento cenere.

Cullami con le tue parole, mentre svanisco col vento.

Cullami ancora un po' mentre già non ci sono più... Perché sarò ancora qui.

Sono cenere all'interno. Fumo che va verso l'esterno. Cuori infranti che si accavallano l'uno sull'altro, desiderosi di possedermi.

Un salvatore... Un eroe... Ma io non ho un eroe.

Chiami tu questo amore?

Come se non appartenessi a tutto questo. ~This is how melancholy looks.~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora