buskers:: hes

7.

Erano passate due settimane e i due ragazzi avevano legato sempre di più, si incontravano anche al di fuori del loro solito angolo, magari a prendersi un caffè o a casa di Eleonore.

Harry, di canto suo, aveva avuto molte soddisfazioni, aveva trovato un lavoro. Tutto grazie alla rossa.
Ora poteva permettersi di prendere una casa in affitto e di invitare una ragazza a prendere un aperitivo, ed infatti era quello che faceva.

Ogni sabato, usciva con Eleonore, per poi andare a suonare nella via degli artisti.
Lei non sapeva nemmeno più a chi, era confusa, o forse, grazie al riccio, aveva aperto gli occhi.

Gli aveva raccontato la sua vita e lui aveva subito detto che, nonostante la morte e l'affetto, quel ragazzo non meritava le sue lacrime. Lei all'inizio aveva preso quell'affermazione in malo modo ma poi, aveva capito che forse Harry aveva ragione.

Così, ora non suonava più per lui, ma per lei e per il ragazzo al suo fianco.
Per l'amore che non era mai stato ricambiato e che cercava.

Non sapendo, però, che l'avesse trovato.