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PUNTO DI VISTA DI HARRY.

Finalmente mi ero deciso a farmi avanti con Eleonore.
Devo dire che avevo messo un bel po' per smuovere il mio lato timido ma, finalmente, ero pronto per dichiararmi.

Volevo che fosse tutto speciale, volevo che lei si sentisse speciale e amata, cosa che, da quel che mi raccontò, non succedeva spesso, per non dire quasi mai.

Quella ragazza era così bella.
Una bellezza ammaliante, di quelle bellezze che ti bloccano il respiro e ti fanno battere forte il cuore.
Era ingenua, delicata e pura, come un angelo; il mio angelo.

Mi aveva fatto capire il senso della vita che, da anni cercavo di scoprire, mi aveva aperto il mondo e regalato emozioni fantastiche.
Era la mia piccola Eleonore, una ragazza dai capelli rossicci e gli occhi grandi, una ragazza a cui avevano esaurito le scorte di amore da dare ma soprattutto, la ragazza che da anni stavo cercando.

Lei non aveva bisogno di niente per apparire bella ai miei occhi, con il suo violino mi era entrata dentro come poche.
Avevo capito subito che non sarebbe stato facile ottenere la sua fiducia, ma non me ne importava più di tanto.
Lei aveva bisogno semplicemente di essere capita, ed io ero più che contento di studiarla nei minimi dettagli.

Eleonore Grey, si era fatta amare da me con i suoi pregi, ma soprattutto con i suoi difetti.

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