"To The LunaPark?"

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[Nella foto: Genny in macchina con Justin.]

"I never felt this way before."
-Cit. Coldplay | Till kingdom come | The amazing Spiderman Soundtrack

GENNY'S POV:

"Ferma qua. Magari stanno ancora dormendo e non se ne accorgono." Tickettai sul braccio di Juss per fargli fermare la macchina sulla strada che dava sul giardino della mia finestra.

"Okay, okay. Calma." Spense il motore.

Mi morsi il labbro scendendo dalla macchina. L'ansia che i miei fossero svegli mi stava corrodendo.
Corsi fino alla finestra e arrampicandomi riuscii ad entrare.

Sperai con tutta me stessa che stessero ancora dormendo... ma come sempre la fortuna non era dalla mia parte e l'ansia che avevo accumulato ebbe la sua chance di gridarmi 'Te lo avevo detto!'.

La porta della camera era stata aperta e il letto era tutto disfatto.
Cercai di svignarmela  facendo tutto molto silenziosamente per non attirare la loro attenzione, ma quando aprii l'anta dell'armadio per cambiarmi essa cigolò e in meno di un minuto mia madre e mio padre erano sulla sul ciglio della porta della mia camera.

"Giorno!" Sorrisi innocentemente.

"Dove sei stata? Di chi sono quei vestiti? Come ti sei azzardata a sparire nel bel mezzo della notte? Che ti dice il cervello?!"  Mi assalirono di domande senza muovere un piede dalla porta. I loro sguardi erano di fuoco.

"Da Justin. Sono di Justin. E posso spiegarvi tutto, ma ora vado di fretta, devo andare a scuola." Cercai di suonare confidente e sicura di me anche se dentro stavo morendo.

"Ci hai veramente deluso stavolta Genny. Appena esci da scuola voglio che vieni dritta a casa e di a Justin di venire con te che dobbiamo parlare ad entrambi." Disse mio padre con tono autoritario.
"Ti avverto che se per le tre e venti non sei a casa tu non uscirai più con Justin." Aggiunse la voce stridula di mia madre.

Mi veniva da ridere la loro convinzione che se mi avessero vietato di vedere Justin io avrei obbedito, mi trattenni per non perdere tempo.

Annuii per fargli capire che avevo afferrato e loro, sempre mantenendo il loro sguardo di fuoco, si voltarono per andarsene.

"Sgattaiolare via dalla finestra nel bel mezzo della notte! Hah come se fosse una cosa normale!" Sentii borbottare mia madre mentre usciva dalla mia camera.

Tirai un sospiro di sollievo, era stato più breve di quanto avessi pensato.

Presi il cel e digitai un messaggio veloce.

Me: Mi hanno beccata.

Inviai e subito dopo il mio cel vibrò.

MySexyDarkAngel: Sono tanto arrabbiati?

Me: Abbastanza, hanno detto che dopo scuola devono parlarci. Che ansia!

MySexyDarkAngel: Prepariamoci per una bella ramanzina...

Me: Ho quasi finito... Cinque minuti e scendo!

SHIVER (Sequel di IMPERFECT) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora