SHIVER (Sequel di IMPERFECT)

"Destiny"

"I'm terrified but I'm not leaving."
-Cit. Rihanna | Russian Roulette

Angel so che avevo tolto questo spazio molto tempo fa nel primo libro, ma volevo fare un'ultima dedica...
Dedico "I'll be ready." di Bobby Andonov (anche se molti fingono che sia di Harry Styles perché i due hanno la voce praticamente uguale) a questa storia, a Genny & Justin, ad IMPERFECT & SHIVER.
Quando anche l'ultimo capitolo sarà postato capirete il perché.
I love you all.

GENNY'S POV:

La familiare musica rimbombava tutto intorno a noi mentre tutti si preparavano ad assistere a questa gara.

Molti avevano già preso le loro postazioni.

Di nuovo qui. Pensai sospirando con un pizzico di malinconia ed un sorriso piacevole ad adornare il mio volto.

Dovetti ammettere a me stessa che mi era mancato quel posto, ricordo ancora la prima volta che Justin mi portò ci portò, mi colpì subito, era come se gli appartenessi.

"Scott, chi è lo sfidante?" Chiesi con curiosità senza togliere mai lo sguardo da Justin che stava controllando con cura la sua nuova moto.

Ero un po' preoccupata del fatto che lui potesse farsi del male... ma io credevo in lui e sapevo che sarebbe stato attento.

"Sai mantenere un segreto?" Lo sguardo complice di Scott si assottigliò in estasi.

Che domanda sciocca "sai mantenere un segreto?" che poi... "segreto" cos'è un segreto se lo si condivide?
Pensai inconsciamente al segreto che condividevamo io e Justin: la morte di Dax e tutto il seguito.
Non è altro che una parola per definire un fatto due o più persone hanno condiviso in passato, ma che non vogliono condividere con altre persone all'infuori dei soggetti primi.

Perché se ci pensi bene, tutti noi abbiamo degli avvenimenti "segreti" o come piace chiamarli a me "dei fatti" solo nostri, che nessuno saprà mai, nemmeno la persona che più amiamo al mondo, forse perché questi fatti ci portano rancore o perché ce ne vergogniamo o, ancora, semplicemente perché noi stessi speriamo di dimenticarli presto... ma quei fatti, che solo noi stessi sappiamo, non sono segreti perché nessuno all'infuori di noi li sa e se solo noi ne siamo a conoscenza perché non possono essere solo dei ricordi? Dei fatti?
Perché chiamarli segreti?
Com'è curiosa la mente umana! Pensai.

"Certo." Ingoiai il grosso nodo alla gola ed ignorai i miei problemi esistenziali.

Scott si guardò nervosamente alle spalle, tiro ad indovinare che stesse controllando che Justin fosse distratto e poi si voltò di nuovo verso di me.

Mi lasciò intendere che il cosiddetto segreto riguardava il mio ragazzo e la mia curiosità crebbe alle stelle.

Mi tirò da parte "Okay, a te posso dirlo, ma non devi farne parola finché la gara non sarà finita e conclusa. Got it?!" Mi guardò attentamente negli occhi.

"Sure!" Ripetei senza battere ciglio.

"Pap-Richard per organizzare questa gara ha contattato un famoso manager nel nostro campo freestyle e gli ha chiesto se sarebbe venuto a vedere l'esibizione del suo motociclista migliore, ovvero Justin. Beh... Poi sai no? Con un po' di charm e il suo famoso "se fossi in lei non vorrei perdermelo!" lo ha convinto!"

"No!" Gridai sussurrando.

"Ooooh si!" Rise con entusiasmo. "Ma il bello è che; non ha solo accettato, ha deciso anche di essere proprio lui stesso il suo sfidante." Disse tutto d'un fiato a voce bassa.