Capitolo 10

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"tesoro...streghetta, svegliati..."

"mmh..."

mi giro dall'altra parte del letto, riprendendo a dormire. Sento Billie ringhiare, per poi darmi una leccata sulla guancia. Da umano.

"Dio che schifo!"

dico alzandomi di scatto, ma questo causa lo scontro delle nostre teste.

"ahi! Ma quanto sei idiota?"

ci mettiamo a ridere mentre ci strofiniamo la parte dove ci siamo colpiti.

"quello idiota sei tu, non dovevi svegliarmi con una leccata sulla guancia."

"che rompiscatole che sei."

"mai quanto te."

lo afferro per le spalle e lo butto sul letto, rimanendo sopra di lui.

"salve bel tipo, come va?"

"a parte per la tua craniata molto bene, grazie. Vieni qui streghetta."

mi sdraio sul suo petto, facendomi coccolare dalle sue mani sulla mia schiena e tra i miei capelli, dal suo battito cardiaco e dal suo petto che fa su e giù per il respiro.

"lo sai che ti voglio tanto ma tanto bene?"

dice lui, facendo un respiro profondo.

"certo che si. E tu lo sai che ti voglio tanto ma tanto bene?"

"hm-hm. Ti voglio talmente tanto bene che ora ti mangio."

detto questo spalanca la bocca e la appoggia a lato della mia testa, sopra l'orecchio, come per mordermi.

"bleah! Fai schifo Armstrong."

dico togliendomi dalla portata della sua enorme bocca.

"guarda che tra poco sarai anche tu un'Armstrong."

"e chi ti dice che cambierò il cognome? Per il momento voglio solo mangiarti come hai fatto con me."

gli do un bacio umido sulla mandibola, gli faccio una pernacchia sulla guancia e sulla fronte per poi mettere in bocca il suo naso, mordicchiando e succhiando come se fosse un ciuccio per bambini (lo so che dopo questa frase penserete male, ma vi prego guardatela dal lato tenero.).

"ahi, mi stai facendo male."

dice con voce nasale. Lo libero dalla mia presa ridacchiando, per vedere il segno dei denti lasciati nella pelle.

E sono fin troppo aguzzi. E sta uscendo anche del sangue.

"oddio Billie mi dispiace! Non pensavo di lasciarti il segno così profondo! Tieni, asciugati il sangue con questo."

scendo da lui, prendendo un pacco di fazzoletti e porgendoglielo.

"sto sanguinando? Davvero? Non pensavo. Comunque, non preoccuparti, alla fine non mi stavi facendo così male."

prende un fazzoletto e si asciuga il sangue, per poi guardarmi, rimanendo a bocca aperta.

"perché mi guardi così? Ho qualcosa in faccia?"

"Martina...i tuoi occhi...s-sono cambiati...ti sono spuntate le zanne da lupo, come le mie...ma i tuoi occhi...non ho mai visto niente del genere. Dobbiamo farti vedere immediatamente da Scott e dagli altri. È estate, quindi immagino siano a casa."

detto questo si alza e mi prende per mano, portandomi fuori dalla nostra stanza.

"ragazzi! Venite immediatamente qui!"

Living With Green Day 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora