Capitolo 11

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i giorni trascorrono e il momento della nostra partenza è arrivato. E ci siamo rattristiti ad aver 'sciolto' il 'gruppo' che si era andato a formare, cioè il branco di Billie e quello di Scott. Tra noi si è creato un legame invidiabile, penso che rimarremo sempre in contatto con loro. Ho fatto amicizia con tutti, principalmente con Lydia e Stiles. E, davvero, quando stanno insieme sono davvero teneri. Peccato che non sono una coppia perché Stiles sta con Malia. Ma sono magnifici insieme (Stydia per sempre!). Siamo tornati a casa e, visto che è sera, siamo andati subito a dormire. Il giorno seguente, mentre io faccio colazione davanti ai cartoni animati e Billie legge il giornale accompagnato da una tazza di caffè, qualcuno suona al campanello.

"vado io!"

dico alzandomi e appoggiando la scodella con il latte e i cereali sul tavolino da caffè davanti a me. Corro verso la porta, aprendola pensando siano i ragazzi. Ma davanti a me c'è un uomo alto, in giacca e cravatta, occhiali da sole sul naso.

"ciao piccola, per caso c'è papà in casa?"

mi domanda. MA CHE CAZZO?! NON HO CINQUE ANNI!

"Billie! C'è qualcuno che ti vuole!"

grido per farmi sentire. Qualche istante dopo il cantante mi sta raggiungendo.

"chi è tesoro?"

dice avvolgendomi i fianchi con un braccio e dandomi un bacio sulla tempia. Si volta verso l'uomo.

"questo gentile signore voleva sapere se c'è papà in casa, ma considerando che siamo tutti e due cresciuti per queste cose potrebbe riferirsi ad entrambi. Infondo siamo una coppia adulta."

dico facendo un sorriso all'uomo, il quale diventa rosso per l'imbarazzo.

"mi scusi, pensavo fosse la figlia..."

"stia tranquillo, non ci sono problemi. Sono abituata. Comunque, che cosa desidera?"

"sono venuto qui per informare il signor Armstrong del fatto che non è venuto a fare l'esame per i livelli di Wuruhi nel sangue. Potrebbe gentilmente spiegarmi il perché?"

"certamente. Semplicemente perché ho scoperto di essere un licantropo e mi trovo bene nel mio essere tale. Non ho ucciso nessuno per il momento e mi so controllare."

sento la presa sul mio fianco farsi sempre più forte.

"signor Armstrong, non so di che cosa sta parlando. I licantropi non esistono. Se vuole saperlo il Wuru-"

"si,si lo so. È un elemento del sangue che ho fin troppo alto e che questo mi causa vari disturbi. Quindi la licantropia. La prego, lasci stare la mia famiglia e i miei amici, altrimenti sporgerò denuncia."

"vedo che si è informato...ma la avverto signor Armstrong. Qui c'è un solo ed unico branco e se lei e i suoi colleghi non vogliono farne parte, potrà sfociare in una guerra. Le consiglio di allearsi con noi. E questo tipo di guerra è terminato con la morte di suo padre."

sento Billie ringhiare. Oh no...

"cosa c'entra mio padre? Lui non ha fatto niente, è morto di cancro, non per una cazzo di guerra tra lupi mannari."

dice a denti stretti. Gli prendo la mano, per poi stringergliela. Deve mantenere la calma.

"invece si. Si faccia raccontare la storia da sua madre, dovrebbe ricordarsela se l'età non le ha fatto dimenticare i dettagli. Ah, un ultima cosa...il nostro branco è capeggiato dal signor Cain. Gregory Cain. Quello che vi ha fatti conoscere, in poche parole. È stato lui a sorteggiare la signorina qui presente tra tutte le vostre fan con poteri magici. C'erano delle ragazze lupo mannaro niente male, però lui ha preferito una inutile mezzosangue."

Living With Green Day 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora