Capitolo 14

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"Martina! Tesoro, svegliati!"

mi sveglio di soprassalto, nel letto. Guardo Billie, il quale mi tiene per le spalle, inchiodata al letto. Gli butto le braccia al collo, abbracciandolo di istinto e scoppiando a piangere.

"ssh...ci sono io...perdonami, non accadrà mai più...ti amo, ti amo con tutto me stesso..."

"non lasciarmi...rimani sempre con me...ti amo Billie..."

"anche io ti amo cucciola..."

non mi ha chiamato streghetta. Fa male.

Ci sciogliamo dall'abbraccio e io lo guardo. Ha una cicatrice che passa su tutta la guancia e sulla palpebra sinistra. Gliel'ho procurata io. Mi tocco il collo, dove mi sono squarciata la gola. Billie mi dà un bacio in fronte, per poi farmi appoggiare sul suo petto e iniziando a canticchiare Stay The Night.

"Mamma! Papà! Svegliatevi, oggi è il mio compleanno!"

urla qualcuno saltando sul letto. Mi sveglio, spalancando gli occhi. C'è una bambina sui cinque anni, capelli corti biondo fragola e occhi verdi. La mia Pepper.

"auguri piccola! Sei diventata più grande!"

dice Billie, abbracciandola e buttandosi all'indietro con Pepper al seguito, facendola ridere.

"auguri tesoro. Quanti anni?"

domando facendo finta di sapere già l'età, ma in realtà non la so. l'ultima volta che la vidi era solo in fasce.

"quattro!"

grida, per poi abbracciarmi. Ricambio, stringendola più forte a me.

"ti voglio bene Pepper."

"anche io mamma."

"e io? Nessuno mi vuole bene?"

dice Billie, mettendo il finto broncio. Pepper gli si butta addosso, abbracciandolo e nascondendo il viso sul suo petto.

"ti voglio tanto bene papà."

guardo il ragazzo accanto a me, sorridendogli.

"anche la mamma vuole tanto bene a papà."

Billie mi guarda e mi sorride. Si sporge verso di me e mi lascia un bacio dolce sulle labbra.

"bleah! Che schifo!"

dice Pepper, staccandosi da noi. Io e Beej ci guardiamo, per poi sorriderci. Ci buttiamo sulla bambina, iniziando a farle il solletico. Si mette a ridere come una matta e dopo un po' la lasciamo respirare.

"posso andare a chiamare gli zii Mike, Tré e Jason?"

"certo piccola, io do una mano alla mamma ad alzarsi."

ad alzarmi? In che senso? Guardo accanto al letto, vicino al comodino. Ci sono delle stampelle.

"dopo il tuo tentato suicidio, sei stata in coma per due anni e mezzo. I tuoi muscoli non muovendosi si sono rimpiccioliti, nonostante la fisioterapia passiva. Ora stai iniziando a camminare con le stampelle e ogni tre giorni, tra cui oggi, devi andare a fare fisioterapia. Il tuo fisioterapista si chiama Robert, per gli amici Roby. Gli dai del 'tu'. Mike, Tré e Jason sono sposati, con figli. La moglie di Mike si chiama Brittney e i figli sono Brixton, maschio, sette anni, Estelle, femmina, 19 anni, Ryan, femmina, cinque anni. La moglie di Tré si chiama Sara, i figli sono Ramona, femmina, 21 anni e Frankito, maschio, 15 anni. La moglie di Jason si chiama Janna, hanno una bambina di tre anni e si chiama Sonny. Non sei ancora sposata con Billie."

mi sorprendo di tutte le informazioni che il ragazzo moro mi ha fornito. Billie scende dal letto fa il giro per poi darmi una mano ad alzarmi.

"quando finirà questo inferno?"

domando. Il ragazzo ridacchia, per poi far sprofondare il viso nel mio collo, emettendo un ringhio dolce.

"più ti impegni, prima finisci."

mi passa le stampelle e ci dirigiamo in salotto dopo esserci lavati e preparati. Camminare è abbastanza facile, ma comprendo di non avere più l'equilibrio di una volta. Veniamo accolti dal resto della band, dalle rispettive mogli e da presumo Brixton, Ryan, Frankito e la piccola Sonny.

"zia Martina! Zio Billie!"

gridano i maggiori, correndoci incontro. Passo le stampelle a Billie e li abbraccio uno ad uno, per poi andare a sedermi sulla poltrona, dopo aver salutato anche gli altri. Chiacchieriamo un po' e consegniamo i regali alla piccola Pepper, la quale è felicissima e continua a saltellare in giro come una pazza. Mangiamo la torta e pranziamo tutti insieme, per poi passare il primo pomeriggio insieme.

"tesoro, devo portarti a fisioterapia. Qualcuno può guardare questa piccola peste per un'oretta?"

"ci pensiamo io e Sara Billie. Accompagna la tua bellissima lupa a fisioterapia."

dice Tré. Io ridacchio, Billie ringhia protettivo portandomi a sé seguito a ruota da Sara, gelosa di suo marito.

"mia."

dice il cantante ringhiando e dandomi un bacio sulla guancia. Dopo i saluti, ci alziamo e dopo aver preso il mio cambio ci dirigiamo in macchina all'ambulatorio di fisioterapia. Una volta arrivati vado a cambiarmi ed entro nella palestra, mentre Billie si siede in sala d'attesa.

"buongiorno Martina!"

"buongiorno fanciulla!"

mi salutano due fisioterapisti, un uomo sulla sessantina e una donna sulla cinquantina. Questo Robert deve essere il maschio. Ma la donna-

"Annerose."

sempre presente.

"hey."

dico timidamente.

"forza, vai sulla cyclette e pedala un po', poi vieni sul lettino che facciamo circolare meglio il sangue in quelle gambette ossute."

la fisioterapia è durata un ora, un ora di fatica immensa ma ho abbandonato le stampelle. Mi faccio una doccia rapida ed esco, andando incontro a Billie.

"eccoti. Andiamo a casa, ho una sorpresa da farti."

"ok, non vedo l'ora."

Heilà personcine! Non riesco a stare senza darvi un capitolo al giorno, quindi anche oggi che sono stata impegnata ho trovato il tempo per pubblicarvelo ^^. Mi dispiace solo per la lunghezza...ah, il prossimo è il penultimo capitolo. Ma hey, guardate qui la mia gioia!

Esatto, quella faccia di merda accanto a quella bellissima patata con le orecchie da Minnie sono io, ma lo so che non interessa a nessuno quindi vi saluto ^^

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Esatto, quella faccia di merda accanto a quella bellissima patata con le orecchie da Minnie sono io, ma lo so che non interessa a nessuno quindi vi saluto ^^

Woof!

Living With Green Day 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora