"Insegnami... "

Erano parole biascicate davanti al caminetto, un po' come un pensiero che appare all' improvviso.

Insegnargli che cosa?

Vincent si voltò a guardare la signora Berta "Fammi vedere come fai"

"A fare cosa, accidenti?"

"A dipingere"

Quel desiderio lasciò la donna sconcertata "Per quale motivo un dipinto vorrebbe imparare l' arte del dipingere"

"Perché ne ho il diritto"

"Parli come me" osservò la donna.

"Sono te" 

"D'accordo, smettila. Certo, certo ... ci possiamo provare"

"Adesso"

"Domani"

Il ragazzo sbuffò "Non posso aspettare"

La donna si guardò intorno "Sono a corto di tele, Vince, domani andrò a ..."

"Vengo anch' io. Ovunque tu vada"

"Come?"

"Cosa c' è là fuori?"

"Il mondo" la donna si strinse nelle spalle.

Lei stessa aveva lasciato perdere da tempo il paesaggio fuori dalla finestra.

Aveva congedato il sole per parecchio tempo.

D' estate usciva sotto il portico di casa, si sedeva su un divanetto di vimini e contemplava le colline.

Il paese, la città, erano mondi lontani.

Vincent li amava, un tempo.

Odiava la solitudine di lei, eppure, in quel mondo distante aveva trovato la morte.

Fra le strade tortuose che conducevano alla città vicina.

Ghiaccio sulla strada.

Ma la verità era un' altra: forse, ciò che era accaduto era già stato scritto.

Forse la loro era una storia segnata da una mente più grande.

Vincent... il ragazzo che ora le sedeva a fianco, una bella copia, anzi, perfetta, di suo figlio.

"Non voglio che mi chiami così... voglio un nome mio"

"Cosa?"

La donna era sempre più confusa.

Quel viso non aveva conosciuto altro nome, altro appellativo, se non quella dolce melodia... 

E ora Vincent non sarebbe più stato Vincent ...

"Come diavolo vorresti essere chiamato?"

"Scusami. Non conosco altri nomi, però so che ti piace Frederick"

"Oh lascia stare, non ti si addice"

"Tuo marito si chiamava così?"

"Era il suo secondo nome. Ora vai a dormire, domani dobbiamo alzarci presto per andare in città, così non troveremo gente per strada" sospirò lei, guardando le fiamme fondersi in un agglomerato di giallo e violetto.

"Spiegami perché" gli lanciò un' occhiata "Perché vuoi dipingere?"

Gli occhi di lui erano così brillanti al chiarore delle fiamme.

Occhi così belli di cui non ricordava la luce.

Così espressivi..

Vincent esitò "Credo ... credo di dover creare il mio destino... sai, ho il timore di tornare indietro, ogni volta che chiudo gli occhi, ho paura che quel buio mi inglobi di nuovo, ancora e ancora. Fino a farmi sprofondare da dove sono venuto" e fissò la cornice nella quale il suo volto era racchiuso fino a quarantottore prima.

"Non è solo questo" sorrise Berta "Vincent non aveva paura di morire" ricordò lasciando cadere gli occhi dal tappeto bruciato alle schegge del parquet.

"Sì, non è solo questo" ammise lui.

Berta si accese una sigaretta "Allora tesoro, dritto al punto"

"E' lei..."

Il quadro senza cornice sorrideva, illuminava la stanza del suo raggiante ed enigmatico sorriso.

La ragazza nel dipinto era diventata per lui un' ossessione ... 

"Vedi, la sogno da quando sono arrivato qui... non riesco a capire che cosa sia. E' bruciante, è ... intenso, è ... "

"Desiderio, tesoro" Berta creò qualche filo di fumo che saliva al soffitto in spirali.

Le loro ombre si agitavano alla luce del focolare, nel silenzio della sera.

"Desiderio?" si domandò certo di non aver ben capito.

"Il più delle volte non sai che cosa ti stia realmente accadendo, provi sensazioni nuove e basta. Puoi perdere l' appetito, avere sempre quel sorriso indelebile e quegli occhi sognanti. Si dice che le donne siano più belle quando sono innamorate"

"Oh.." disse Vincent "..E degli uomini innamorati cosa si dice?"

Berta esitò un istante "Beh sono sempre uguali, anche se gli uomini romantici hanno accorgimenti molto dolci"

Il ragazzo sembrava molto incuriosito, ma non ci fu il tempo di continuare la conversazione, perché accadde qualcosa di inaspettato..

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 25, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Over the frameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora