Primavera

1K 39 0
                                    

Era una bellissima giornata di primavera. I ciliegi iniziavano uno ad uno a fiorire e a incantare le persone con il loro rosa delicato e puro. Su una collina vicino al mare se ne ergeva uno maestoso, e ai piedi di questo si trovava una ragazzo intento a disegnarlo. Aveva i capelli neri, abbastanza corti, con un ciuffo che gli cadeva al centro del viso. Gli occhi invece erano azzurri, pronti a scorgere ogni minimo dettaglio della meravigliosa pianta per poi consentirgli di riportarlo con precisione sulla carta. Il suo nome? Haruka Nanase, o semplicemente, Haru. Intanto, un'altra figura si stava avvicinando "Ehi Haru, se qui per disegnare il ciliegio?" Era Makoto Tachibana, un ragazzo alto e massiccio, ma dolce e premuroso. I suoi capelli erano castani, anche lui con un ciuffo cadente sul viso e i suoi occhi erano come smeraldi, verdi e splendenti. Era un marinaio, infatti ne indossava la divisa "Si" Rispose brevemente Haruka "I ciliegi stanno di nuovo fiorendo meravigliosamente quest'anno" continuò l'altro "Anche con la forte brezza marina non appassiscono, mi piace questa forza" confessò il moro. Makoto si tolse il cappello, facente parte della tenuta, poi si avvicinò ad Haru e gli tolse un petalo che era caduto fra i suoi capelli "Cosa c'è?" Chiese il ragazzo seduto, Poi l'altro gli mostrò il petalo " Si era incastrato fra i tuoi capelli" - "Non importa" disse Haruka distogliendo lo sguardo "No? Allora se cadranno su di te dovrei lasciarli li? E' bellissimo" Disse Makoto sorridendo e Haru arrossì leggermente. "Cosa ci fai qui oggi?" - "Uh?" - "Sei in divisa, dovresti essere in servizio" Makoto si accovacciò vicino ad Haru " In effetti, ho una cosa da chiederti. Hai mai disegnato un ritratto? " - "No. Lo sai, non disegno le persone" - "Si ma, non ne faresti uno per me?" - "...solo per essere sicuro, tu vuoi un mio ritratto?" - "Si esatto, lo farai?" - "Non capisco, cosa ci vorresti fare?" - "Vorrei solo una tua immagine" - "No non voglio" Rispose Haru quasi seccato "Immaginavo... Scusa se ti ho chiesto qualcosa di così strano. Sapevo che non avresti voluto." - "Makoto..." il Marine si alzò e si rimise il cappello, poi guardò l'amico negli occhi con un sorriso accennato "La data del mio trasferimento è già stata decisa".

Sakura's FlowersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora