Ciao a tutti, volevo solo chiedervi di lasciare qualche commento per sapere se la storia vi sta piacendo. Volevo solo precisare che nei capitoli iniziali, la storia non ha ancora trovato il suo fulcro..perché..ho intenzione di scrivere una trilogia.
A presto, vi lascio al capitolo.
P.s: mentre leggete provate ad ascoltare delle canzoni di Lana Del Rey💗Corsi e corsi. Il sudore aveva imperlato la mia fronte e sentivo i capelli attaccati al collo: i miei occhi lacrimavano per il freddo che mi penetrava nelle pupille.
Non sapevo quanti isolati avevo percorso, ma non mi importava. Era diventata una questione personale e mentre i miei passi si facevano sempre più veloci, guardai accanto a me. Il ragazzo aveva le lacrime agli occhi e un'espressione addolorata in volto: sembrava così solo e disperato.
Mi promisi così che riprendere il suo violino sarebbe diventata la mia priorità.
Dopo almeno 1km però perdemmo di vista il ladro. Provai una tristezza immensa.
Avevamo entrambi il fiatone e ci eravamo fermati all'incrocio fra due strade. Mi piegai e portai le mani sulle gambe per riprendere fiato.Appena ci sentimmo meglio e iniziai a sentire meno caldo mi disse duramente:
-E tu cosa vuoi?-
Quella frase mi deluse, mi aspettavo un semplice grazie, ma con tono di sfida risposi:
-Ti volevo ricordare che sono stata io ad avvisarti del furto-.
-Non ti riguardano certe cose, torna alla tua vita tranquilla- mi disse con indifferenza, come se conoscesse già tutto di me.
Aveva il volto sudato e i capelli estremamente lisci leggermente bagnati. Gli occhi erano lucidi e le guance rosse.
-E il tuo violino?- dissi ricordandomi della passione e dell'eleganza con cui suonava lo strumento.
-Posso benissimo cavarmela da solo- mi disse senza degnarmi di uno sguardo.
-Invece no, ritroverò il tuo violino- dissi arrossando e sentendomi improvvisamente bollente.
-Nemmeno conosci il mio nome e non credo che siano affari tuoi-
-Piacere, mi chiamo Crystal Campbell e insieme ritroveremo il tuo strumento- dissi con una leggera nota di superiorità e allungando la mano per stringere la sua.
Non mi sarei mai aspettata che mi stringesse subito la mano con decisione, dicendo:
-Piacere, William Gray-.
-Mh..dimmi William Gray, tenevi al tuo violino?-
-Più di quanto possa tenere alla mia vita, Crystal Campbell-.
Dopo questa sua affermazione mi accompagnò alla fermata dell'autobus più vicina, ci scambiammo il numero di telefono e mentre iniziava a piovere a dirotto.
Sembrava la scena di uno di quei film per adolescenti, in cui due persone si ritrovano sotto la pioggia e iniziano a baciarsi appassionatamente. Immaginai, con una sorta di imbarazzo, l'accaduto e scoppiai a ridere da sola.
Dopo di che mi ricomposi e dissi:
-Ci vediamo presto, William- abbozzando un sorriso incerto e senza ricevere una risposta.Col cuore che batteva a mille e i capelli ricci ormai bagnati, tornai ad Oxford e nel mio appartamento.
Appena entrata trovai Julian, Thomas e Olivia riuniti in cucina: avevano un espressione preoccupata che si allentò quando mi videro sulla soglia della porta. Thomas aveva i capelli ricci disordinati e Olivia gli occhi impastati dal sonno.
-Crystal, sono le 22:00, non ti vediamo da stamattina, pensavamo ti fosse successo qualcosa- disse sollevata la ragazza dai capelli neri.
-Scusate per il ritardo, è successa una cosa incredibile che vi racconterò presto- dissi dirigendomi in bagno per asciugarmi i capelli incollati al viso. Mi infilai il pigiama e ripulii accuratamente il trucco che era colato dagli occhi.
Sistemai nel mio armadio gli acquisti fatti nel corso della giornata e mi misi a letto.
Guardai sul comodino di Olivia: c'era una piccola bustina contenente una polverina bianca e la stessa sostanza sparsa su tutto il piano. Sperai vivamente che quella non fosse della droga e distolsi la mia attenzione dalla polverina.Presi il telefono per spegnerlo e mi resi conto di aver ricevuto un messaggio da William.
C'era scritto solamente:
"A presto, Crystal"
Mi addormentai ricordando la dolce melodia del suo violino.
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CRYSTAL- The music of the Angels
Fantasy"Come si può amare qualcosa che non si ha mai visto? Come si riesce a lasciarsi ingannare lentamente dalle accattivanti proposte del demonio?" Crystal Campbell, una ragazza inglese di 19 anni che riesce a dare una svolta alla sua vita tornando in I...