È quasi l'alba || Mostro

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Mostro pov's

Mi svegliai un po' stordito, avevo bevuto e fumato molto ma solo se mi distruggo mi distraggo.

Mi guardai attorno. Ero su un letto matrimoniale e per terra c'erano dei vestiti femmimili. Provai ad alzarmi ma un mal di testa fortissimo me lo impedì. Solo ora mi accorsi che vicino a me c'era una ragazza seminuda; era bionda con i dread ed era piena di tatuaggi.

Vidi i miei vestiti su una sedia vicino al letto così decisi di vestirmi e andarmene.

Valentina pov's

Era pomeriggio. Per fortuna era Sabato e potevo fare quello che volevo.

Andai su Youtube e sulla cartelle "Consigliati" mi apparve Rambla di NSP. Decisi di guardare il video.

"Sembra che mi vuoi insegnare (cosa?) Vuoi giudicare (cosa?) Pensa più a un commento per la tua vita noiosa..."

Rimasi sconvolta. I due ragazzi nel video erano quelli che mi volevano picchiare. Mi informai meglio e scoprì che quei due si chiamavano Lowlow e Sercho aka Ser Travis.

"Ma come mai Giorgio li conosceva?" Pensai.

"Ehi tesoro..." disse mio padre sedendosi sul divano vicino a me.

"Che c'é?" Gli risposi.

"Dobbiamo parlare..." mi rispose con tono preoccupato.

"Dimmi" gli risposi.

"Conosci quella nuova banda venuta in città da poco? L'Honiro?" Mi chiese.

"Si" risposi.

"Bene. Ho saputo che nella tua scuola si sono iscritti dei ragazzi che fanno parte di questa banda, non sappiamo chi siano ma siamo sicuri io e il dipartimento di polizia che lui né faccia parte" disse porgendomi la foto di un ragazzo.

Sercho...

"Com'è bello..." pensai ma ad alta voce.

"Tesoro concentrati! É un criminale: pensa quanta gente ha ucciso, quanta droga ha spacciato e assunto. E tu pensi a questo?!" Disse, anzi urlò.

Mia madre venne spaventata in sala.

"Va tutto bene?!" Disse preoccupata.

"Va tutto bene cara" disse mio padre rassicurandola.

"Scusa caro e che urlando mi hai fatto ripensare a quella notte" disse mia madre abbassando lo sguardo.

Mio padre si alzò e la abbracciò.

Io mi alzai e andai in camera con tanti pensieri per la testa.

Ero molto incuriosita da questo Sercho, secondo me mio padre ha esagerato prima. Era davvero carino, con quegli occhi verdi poi era forte come rapper, io poi non giudico le persone senza conoscerle come fa la polizie. Magari fa questo lavoro perché non può farne un altro.

Lunedì...

Stavo camminando ascoltando "Per il paradiso". In questi giorni mi sono appasionata molto a Valerio e volevo andare a parlargli.

Ero davanti all' edificio scolastico. Decisi di andare dietro dove di solito si riunivano i ragazzi per fumare.

Sercho pov's

Stavo fumando una sigaretta. Tutti con la marijuana, la cocaina, a me non piaceva...Erano molto meglio le Camel.

"Valerio..." una voce femminile mi distrasse.

Era una ragazza bassina e mora, abbastanza carina.

"Che vuoi?" Dissi con menefreghismo. Avevo in scuola questa "immagine".

"Allora...Mio padre é un poliziotto e gli é stato incaricato il vostro caso, so della vostra banda e finora hanno identificato solo te e...Niente, volevo dirtelo..." disse. Era molto agitata.

"Lo sai che dicendomi questo hai tradito tuo padre?" Disse buttando la cicca della sigaretta e andandomene.

"Si...Però vorrei aiutarvi" disse guardandomi negli occhi.

"Nella pista da skate, oggi, alle 18:30" dissi entrando in scuola.

Valentina pov's

Mi sentivo una merda...Però avevo un appuntamento.

Andavo sempre sullo skateboard, e mi piaceva il pericolo infatti ora ci stavo annegando.

Se mio padre mi avesse beccata sarei morta ma sono brava a mentire, me la caverò.

Sercho pov's

Erano le 16:00. Stavo ad una riunione della banda, oggi era a casa mia.

"Allora ragazzi, con la banda Tanta Roba abbiamo dei conti in sospeso, gli dobbiamo dare dei soldi che non abbiamo quindi vi darò dei compiti" disse Mattia, il nostro capo.

"Sercho, Mostro, Sac1; rapinerete la banca vicino a casa di Mostro, vi invierò l'indirizzo per e-mail. Lowlow e LucaJ vi faranno da spalla e Cima guiderà e vi sentirá grazie a dei microfoni che ci ha inviato un membro non stupido della Tanta Roba, Madman. Avrete anche dei microchip così io e Cima dal furgone potremme vedere dove siete e aiutarvi se avete problemi con le armi o vi siete fatti male. Tutto chiaro?" Disse Mattia.

"Si" risposimo in gruppo.

Accesi il telefono e guarda l'orario.

18:00

"Scusate regà devo andare" dissi prendendo le chiavi.

"Dove vai?" Chiese Giulio.

"Ho un appuntamento"dissi. Incominciarono a prendermi un po' per il culo.

"Non metterla incinta eh?" Disse Giorgio.

"Bella" disse uscendo dalla porta.

Valentina pov's

Ero appena tornata a casa.

"Ciao tesoro, ho preparato il pranzo" disse mio padre.

Andai in cucina, aveva preparato le piadine, uno dei miei piatti preferiti. Mi sedetti e mangiai.

"Ho scoperto cose nuove sull'Honiro" disse mio padre tra un boccone all'altro.

"Davvero? Cosa?" Dissi forse con un po' troppo entusiasmo.

"L'Honiro rapinerà una banca questo fine settimana" rispose.

"Ma é il mio compleanno questo fine settimana..." dissi abbassando lo sguardo.

"Infatti io non lavorerò questo fine settimana, è il compleanno della mia bambina" disse accarezzandomi la guancia.

Arrossii.

Alle 18:15...

Ero già alla pista di skateboard.

"Sono in anticipo" pensai mentre mi esercitavo con lo skate.

"Sei in anticipo" disse Valerio sbucando dal nulla da dietro di me. Si sedette sulla panchina davanti a me guardandomi.

"Sei bravina con lo skate" disse tirando fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette e un accendino.

"Grazie...Comunque ho delle notizie" dissi sedendomi vicino a lui.

"Ah sì?" Domando accendendo la sigaretta.

"Vuoi una?" Disse porgendomene una.

"Si grazie" dissi.

"Ha scoperto che rapinerete la banca" dissi.

"Come cazzo ha fatto?! Né abbiamo parlato solo oggi" disse incazzandosi.

"Dovete usare mezzi più sicuri per comunicare, ha intercettato delle chiamate di un certo Mattia Bellegrandi" dissi.

"Ah si. Vabbé ora parlami un po' di te"disse

"Cosa?" Dissi io.

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