Mostro pov's
"Credo di averlo seminato" dissi.
"Meno male che oggi non sono andato a scuola" continuai.
"Mi ero completamente dimenticata che ci dovevo andare" disse Valentina.
"Ora che facciamo?" Chiesi.
"Sto morendo di fame" disse.
"Ok ti porto a casa a mangiare" dissi.
Ero un po' teso, non sapevo come comportarmi. Avevo paura di farle del male ma allo stesso tempo volevo tenerla vicino a me.
Parcheggia la macchina e entrammo in casa mia.
"Se vuoi mettiti sul divano" dissi indicandolo.
Valentina pov's
Mi sedetti sul divano.
Aveva una casa molto carina anche se era abbastanza piccola.
Decisi di alzarmi e andare a vedere un po' di stanze.
Aprii una porta e mi vidi un letto matrimoniale, un armadio e una scrivania.
Un oggetto sulla scrivania catturò la mia attenzione. Mi avvicinai per vederlo meglio e sgranai gli occhi appena lo vidi.
Era una lametta.
Ad un certo punto sentii i passi di Giorgio.
"Perché stai in camera mia?" Disse.
"Emh.." mi limitai a dire.
"Vabbé ti ho preparato la pasta" disse facendomi cenno di seguirlo.
"Giorgio posso parlarti?" Dissi sedendomi a tavola.
"Lo stai già facendo" disse sedendosi accanto a me.
"É importante" dissi.
"Cosa devi dirmi?" Disse.
"Tu..." non riuscivo a parlare, avevo paura della sua reazione.
"Io?" Chiese.
"Ti tagli?" Chiesi.
Vidi il suo sguardo incupirsi. Avevo sbagliato a chiederglielo ma almeno ora sapevo che eravamo in due nella stessa barca.
"Si...Ora non mi vorrai più vedere vero?" disse.
"Giorgio....Vedi il mio braccio, é tutto fondotinta. Se vuoi possiamo uscirne insieme" dissi.
Alzò lo sguardo e vidi i suoi occhi lucidi.
Mi si spezzò il cuore a vederlo così ma subito si ricompose per quello che successe dopo.
É successo tutto in un attimo. Un bacio a stampo, é durato pochi secondi ma mi é sembrato in eternità.
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È quasi l'alba || Mostro
RomanceUno omicida, una suicida Gli opposti si attraggono Due pazzi che vogliono solo un motivo per sorridere Chi si assomiglia si piglia E tu?Quale frase scegli?