- Sophie -mia madre madre mi riporta con i piedi per terra,la guardo.
- Devo dirti una cosa,non voglio che tu lo scopra quando arriverai da tuo padre,voglio che tu sappia che non ti ho detto niente fino ad ora perché non credevo che saresti andata da tuo padre -
mia madre smette di parlare per un attimo,come se deve riprendere fiato da un duro colpo.
Poi riprende - Devi sapere che tuo padre in questi anni si è trovato una compagna,si chiama Scarlett. -
Abbasso lo sguardo,comincio a sudare,non saró da sola con mio padre,ci sará anche quella donna.
So che questo momento forse sarebbe potuto arrivare ma non credevo che fosse già arrivato e che io non ne fossi a conoscenza.
Non dico nulla ma dopo cinque minuti circa prendo coraggio
- Mamma io non so se voglio vivere con quella donna -
- Tranquilla Sophie,andrà tutto bene,se ti troverai male dovrai solo chiamarmi.Ti va di andarci comunque? -
- Ok ci andrò,ma solo per mio padre -
- Brava Sophie,sii forte -
Voglio veramente andare a Pickering,so che mio padre non mi ha per niente reso partecipe della sua vita e lui non ha voluto entrare nella mia,ma è comunque mio padre e gli voglio bene lo stesso.
La macchina improvvisamente si ferma,io sobbalzo,il sangue mi si gela nelle vene,guardo mia madre che mi sorride per confortarmi.
Scendo dal taxi,il conducente fa lo stesso,si avvia verso il bagagliaio,lo apre e mi porge le mie valigie.Sono molto stanca,sono ormai le 21.30 circa quando arriviamo.
Mentre mia madre paga il tassista mi prendo qualche secondo per scrutare la mia nuova casa e il mio nuovo quartiere.Mi trovo davanti a una piccola villetta su due piani che ha un piccolo giardino.
È dipinta di bianco e al secondo piano c'è una stanza con delle grandi finestre da cui passa molta luce,spero che quella sará la mia stanza.Vicino alla porta c'é scritto qualcosa,mi avvicino per vedere meglio,"la famiglia perfetta",ho un colpo al cuore,mi viene da piangere,ma devo essere forte quindi torno a scrutare il resto della casa.
Ma vengo interrotta da mia madre,
- Ehi,vuoi entrare? -la guardo
- Tu vieni con me? -
- Si,se vuoi - annuisco,in quel momento mi sembra di essere una bambina,ma non mi importa.
Mi avvicino sempre di più alla porta,passo dopo passo,più mi avvicino più i pensieri mi offuscano la mente.
Mi ritrovo davanti alla porta,io e mia madre,fisso la maniglia per svariati secondi,poi sposto la mia attenzione sul campanello,do un ultima occhiata al cartello con su scritto "la famiglia perfetta",ma poi prendo coraggio e suono il campanello senza pensarci due volte.Driiin
Passa qualche secondo e una voce stridula e insopportabile grida: - Arrivo!! - guardo mia madre spaventata e lei mi abbraccia finchè qualcuno non apre la porta.
La donna che è sulla soglia,Scarlett suppongo,è abbastanza alta e magrissima,il suo viso è spigoloso,le sue labbra carnose sono dipinte di un rosso fuoco,i suoi occhi sono scuri ed enormi,fa quasi paura,i suoi capelli sono lunghi fino a metà schiena e sono mossi e biondi.
Indossa un tubino rosso quanto le sue labbra.Mi guarda con quegli occhi enormi e mi dice
- Ciao cara tu devi essere Sophie - quella voce è veramente insopportabile
- Si,sono io - rispondo nel modo più amichevole possibile
- Io sono Scarlett la compagna di tuo padre - già non mi piace.
Guardo mia madre e poi le stringo la mano
- Buona sera. -
dice Scarlet con il sorriso più falso del mondo dipinto sulla faccia,mia madre si limita a ricambiare con un sorriso altrettanto falso.- Sai dov'è mio padre? - chiedo gentilmente a Scarlett non vedendolo.
- È al piano di sopra,sta lavorando,è un imprenditore immobiliare molto impegnato -
Annuisco,guardo mia madre,ci abbracciamo,sento cominciare a scendere le lacrime
- Ti voglio bene mamma - - Anche io Sophie - risponde,mi saluta e se ne va salendo sul taxi.
Guardo Scarlet che mi sta ancora sorridendo
- Vieni cara - dice,entro e mi chiudo la porta di quella che sará la mia futura casa alle spalle.
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That Boy
FanfictionSophie, una ragazza con un carattere molto forte dai capelli scuri e ricci e dai grandi occhi chiari. Vive a Londra ma viene trasferita in Canada, per incontrare suo padre che non vede da ben 8 anni,con cui vivrà nella piccola città di Pickering. M...