That Boy

Capitolo.18

Sono le 18.30.

Decido di mettermi un vestito viola scuro ,delle calze e degli stivaletti con un tacco alto circa dieci centimetri.
Applico il mascara e metto un filo di matita all'interno dell'occhio.

Sento il campanello suonare.
Scendo le scale il più veloce possibile sperando che non apra la porta Scarlett o peggio mio padre.

Apro la porta e vedo Henry.

<Ciao> mi saluta

<Ehi,aspetta che prendo la borsa e arrivo.>

Lascio Henry sulla soglia,prendo la borsa sul tavolo della cucina e prima di uscire saluto mio padre.

Salgo nella macchina di Henry e arriviamo in un bar pieno di gente.
Da fuori si sente già la musica.
All'entrata leggo su una grande insegna "Fritz".
Entriamo.

La serata sta andando bene,balliamo beviamo,ma soprattutto parliamo un po' per conoscerci meglio.

<Ehi tu!> sento sbraitare

Mi giro cercando di capire da dove viene la voce.

<Tu,non toccarla>sento ancora dire.

Vedo avvicinarsi al nostro tavolo Shawn che per qualche strano motivo ha i pantaloni del pigiama e non ha la maglia.

<Ciao Sophie,esci,perché ora lo meno> dice alzando goffamente la guardia.

È ubriaco marcio.

Guardo Henry che guarda Shawn di sottecchi.

<Hai un problema con me?> dice Henry

<Si,lasciala stare avanzo di galera!> dice Shawn.

Delle ragazze cominciamo a fare foto a Shawn senza la maglia,ma io le fulmino con lo sguardo e smettono subito.

Henry si fa serio e si alza dal tavolo.

<Che hai detto idiota?> urla Henry

Oddio,se si menano io non so cosa cazzo fare,sono sola!!

<Hai bisogno di un apparecchio acustico? A-V-A-N-Z-O D-I G-A-L-E-R-A> dice Shawn scandendo le lettere come un bambino che ha appena imparato l'alfabeto.

Henry non si trattiene più e gli salta addosso.
Merda.
Non sono preoccupata per Henry,ma per Shawn,lui è ubriaco fradicio,almeno Henry è sobrio.
Shawn sta prendendo brutti colpi.

<Ora basta!!,smettetela!!> non vogliono ascoltarmi.

Intorno a me si è creato un semicerchio di persone che stanno filmando con il telefono la rissa.
Cazzo aiutarmi no?

Un ragazzo biondo e dagli occhi azzurri viene verso di noi e prende per un braccio Henry.

<Ehi amico che fai?!> urla il ragazzo prendendo Henry e facendolo alzare.

<È lui il coglione> si giustifica Henry ricomponendosi.

<Avanti andiamo a casa!!> aggiunge il ragazzo