Capitolo.12

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*DRIIIIN* suona la sveglia.

Apro gli occhi.
Sono nel mio letto.

Sono stanchissima....mi ricordo di quello che era successo la sera prima e subito mi sento una stupida.

Shawn è stato così dolce,ma ció non cambia che lui è fidanzato e che non ostante questo io sia corsa come una deficente a piangere da lui.
Devo mettere a posto le cose.
Devo parlargli,ma ho paura,e tanta.

Ma c'è ancora un altro enorme problema.
La sera prima sono tornata molto tardi,Scarlett e papà dormivano e quindi non ho potuto parlare con loro,e non so come hanno preso il fatto che sono letteralmente scappata di casa,e detto quelle cose a entrambi

Mi alzo dal letto.
Mi vesto e scendo al piano di sotto.
Scarlett e papà stanno mangiando in silenzio.
Mi siedo sperando che non dicano nulla.

<Buongiorno> dice mio padre.
Perfetto....

<Buongiorno> rispondo secca.

Scarlett rimane in silenzio,non alza la testa dal piatto.
Comincio a mangiare.

Silenzio.

Sono estremamente imbarazzata e una piccola parte di me si sente  in colpa per quello che ho fatto,anche se ho sicuramente ragione.

<Dormito bene?> dice finalmente Scarlett.

<Si grazie> rispondo.

Finito di mangiare mi alzo dal tavolo e corro in bagno per sfuggire da quella situazione imbarazzante il prima possibile.
Una volta arrivata in bagno mi lavo i denti e mi trucco.

Corro in camera mia prendo lo zaino e torno al piano di sotto.

<Ciao!!> urlo .

Nessuna risposta nè da Scarlett nè da mio padre che sono entrambi in cucina,a pochi metri da me.

Non mi importa.
Esco di casa e chiudo la porta.

Ho dimenticato il mio panino.

Sto per entrare di nuovo in casa per prendere il mio pranzo,che voglio portare perché il cibo della mensa è immangiabile,quando sento una conversazione tra papà e Scarlett.

<L'hai vista??!! Mi odia!!! Non so perché mi odi,io ho fatto di tutto per essere carina con lei e averci un bel rapporto,ma non collabora.E poi si è inventata quella cosa della foto....è assurdo!!> urla infuriata Scarlett.

<Lo so.....mi dispiace tanto,faró di tutto per far sì che questo non accada più.> la rassicura mio padre.

Cavolo,crede a lei e non a me.
Sono sicura,lei farà qualcosa,mi renderá veramente la vita impossibile,e io devo prepararmi.

Decido di lasciare perdere il panino e andare a scuola.

Il lato positivo è che durante il tragitto non incontro Shawn.
Arrivo a scuola.
Vedo subito Cami,Mal e Riley nel cortile,le raggiungo.

<Hey ragazze!!> le saluto

<Ciao Sophie> dice Mal.

<Vi devo parlare...> dick trascinandole dietro la scuola dove non ci fosse nessuno,per parlargli di Shawn.

<Che cosa?> urla Riley dopo che finisco di raccontare l'accaduto.

<È davvero successo??!!>incalza Camilla.

<Oddio è incredibile!!!>aggiunge Mal.

<SSSHHH!!!> le zittisco io

<Ragazze non dovete dirlo a nessuno!>

<Ok promesso> dicono in coro.

Suona la campanella ed entriamo nelle rispettive classi.

Ho lezione di spagnolo con la professoressa Perèz.
Io e Riley che abbiamo quell'ora in comune andiamo in classe.

La professoressa spiega molto bene,ma non riesco ad ascoltare del tutto la lezione perché Riley continua a scrivermi bigliettini per chiedermi cosa è successo precisamente passo dopo passo.

La giornata passa lenta.
Arriva l'ultima ora.
Non vedo l'ora di andare a casa.

Guardo l'orario,che non so ancora a memoria.
Musica,nell'aula numero 12.

*DRIIIIN DRIIIIN*

La campanella....sono in ritardo,come al solito....
Corro fino all'aula 12.
Entro,tutti mi guardano.

<Mi dispiace prof.>

Il professor Taylor è un uomo molto giovane.
Ha circa ventidue anni.
È alto,ha i capelli folti,scuri e mossi.
Porta degli occhiali neri con le lenti molto grandi,i suoi occhi sono di un azzurro cielo.
È vestito con una camicia bianca e un paio di jeans scuri.
Non ho mai avuto un professore così giovane.

Ma essendo un professore di musica,per diventare tale basta semplicemente andare al conservatorio,che si può frequentare a tutte le età,quindi non è così strano che sia così giovane.

<Tranquilla,non c'è problema> dice nervosamente.... credo sia il suo primo giorno qui...

Mi siedo in fondo alla classe,senza notare vicino a chi mi sono seduta.
Shawn.
È accanto a me.

CAZZOOO

Come cavolo ho fatto a non accorgermene??!!

Cerco di spostarmi,ma la lezione è ormai cominciata.
Non posso cambiare più posto ormai.

Shawn è evidentemente nervoso.
Non mi guarda neanche in faccia.
Non mi dice niente per tutta la lezione.
Da una parte sono sollevata ma dall'altra sono turbata e forse anche un po' arrabbiata.
Non capisco perché non vuole rivolgermi la parola.

Il professor Taylor non fa una vera e propria lezione,visto che è il suo primo giorno,si limita a presentarsi e a illustrarci il programma di quest'anno.
Sembra molto simpatico.

*DRIIIIN DRIIIN*

Mi alzo dalla sedia ed esco dalla classe il più presto possibile sperando che Shawn non cerchi di parlarmi.

Saluto velocemente le mie amiche ed esco da scuola dirigendomi il più veloce possibile verso casa.

La strada è vuota,nessuna traccia di Shawn.
Ma ad un certo punto lo vedo con la coda dell'occhio svoltare da dietro un angolo e incamminarsi per la via.

Accelero il passo.
Ma lui non fa lo stesso,anzi lo rallenta.
Mi sta evitando?!

Arrivo davanti alla porta di casa ed entro.

<Sono a casa!> urlo.

That BoyWhere stories live. Discover now