Magneto è rinchiuso nella sua prigione, fatta di vetro senza metallo ma colma di rabbia, dolore e sensi di colpa. Riuscirá ad uscirne? E riuscirá a riallacciare i rapporti con Charles la persona che ama di più e che è riuscito a cambiarlo?
Una picco...
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- Allora dimmi, perché sei dentro?- gli chiese il ragazzo dai capelli color argento.
Erik proprio non capiva come ci fosse arrivato in ascensore con quel mutante strano e curioso. Già non lo capiva perché era successo troppo in fretta. Era veloce il mutante "argentato" si disse.
-Ho ucciso il presidente degli Stati Uniti- rispose massaggiandosi il collo. Gli faceva un po' male dopo la corsa flash che avevano fatto. O meglio che il ragazzo aveva fatto, lui ancora non capiva perché quel tipo lo stesse aiutando ad evadere dalla prigione.
- Oh. Figo.-
Se quel ragazzo avesse saputo la verità, pensò Erik amaramente, quello non sarebbe stato di certo il suo commento.
Le porte dell'ascensore si aprirono ed Erik smise di pensare, muoversi e forse anche respirare.