Centonove giorni prima
4.00 AM
Mi sveglio di colpo senza ricordare se stessi facendo un sogno.
Sono completamente sudata.
Prendo il telefono e guardo l'ora e poi decido di andare a prendere un bicchiere d'acqua in cucina.Scanso le scale cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare mia madre.
Bevo un bel bicchiere d'acqua e poi torno a dormire.
Come se fossero passati pochi minuti suona la sveglia che rimando di dieci minuti.
Qualche minuto dopo risuona la sveglia ma mi accorgo che sono già le 8.00.
Ho sbagliato a rimandarla.
Non di dieci minuti, ma di mezz'ora.Corro verso l'armadio per prendere in fretta qualcosa da mettermi addosso e mi fiondo al piano di sotto.
Esco da casa senza fare colazione e raggiungo la fermata dell'autobus.
La pioggia ,inizia a bagnare piano piano il mio corpo, facendomi scendere piccoli brividi lungo la schiena.L'autobus arriva puntuale e nel momento che salgo cerco subito un posto a sedere libero che naturalmente non trovo.
Mi reggo stretta al palo metallico al centro dell'autobus.Alla fermata successiva noto un viso conosciuto che si dirige verso la porta dell'autobus.
Cercando di non farmi notare inizio a guardare meglio il ragazzo biondo dagli occhi azzurri.
Mi ricordo dove l'ho già visto.
Si! è il ragazzo che mi ha colpito con la palla al parco.
Si chiama Daniel, se non ricordo male.É ancora più carino dell'altra volta.
Cameron mi ha detto di stargli lontano ma lui non controlla la mia vita.
Abbiamo già litigato su questo e glielo avevo promesso, ma questo ragazzo è davvero figo.Il biondino sale sull'autobus e io mi giro per non farmi vedere che lo sto fissando.
Con la coda dell'occhio vedo che si gira intorno per cercare posto ma anche lui non lo trova.
Mi giro di scatto perché sono quasi arrivata alla mia fermata, ma proprio in quel momento anche il biondino si gira e mi viene addosso."Scusa...aspetta tu sei quella del parco?"
Wow, si ricorda di me. Non ci posso credere."Ah si tu sei quello della palla."
Perché sono così stupida, non avrei dovuto dire questo."Già" sorride lui annuendo.
Intanto l'autobus si ferma alla fermata e mi accorgo che devo scendere.
"Ciao, io devo scendere."
"È stato un piacere rivederti."
Mi giro e gli abozzo un piccolo sorriso.
Davvero è stato un piacere rivedermi per lui? Beh, per me si, di sicuro.Arrivo a scuola ed entro in classe prima che suoni la campanella e per fortuna il professore non è ancora presente.
Vedo nell'angolo della classe Cameron che sta parlando con un ragazzo dai capelli scuri che un po' gli assomiglia.Lo salutare con una pacca sulla spalla e si dirige verso di me.
"Ciao principessa, come stai oggi?"
"Bene."
Decido di non dirgli niente dell'incontro con il ragazzo biondo e mi siedo al mio posto.
Lui fa lo stesso e poco dopo entra il professore, forse un po' più allegro del solito."Allora ragazzi oggi avremo un ospite."
Vedo varcare dalla porta il ragazzo biondo dell'autobus, Daniel.
Mi giro verso Cameron che lo guarda un po' arrabbiato."Lui è Daniel, credo che alcuni di voi lo conoscano già, perché frequenta il terzo anno e oggi starà qui con voi, per una piccola punizione da parte mia."
STAI LEGGENDO
Photograph | Cameron Dallas
FanfictionMadison ama la fotografia, Ed Sheeran e non si separa mai dalla sua Polaroid. Si trasferisce in una nuova città, in cui conosce Cameron, che presto diventerà il suo migliore amico. Ma sarà solo amicizia o qualcosa di più? Un avvenimento importante...