Cinquanta giorni prima
Ormai è passata una settimana da quando sono qui in ospedale.
Sto finendo il primo ciclo di chemio e mi sento da schifo.Sono riuscita a parlare qualche volta con Abby e Harry, ma ciò che dicono non mi tranquillizza mai abbastanza.
Andando in giro per i reparti vedo delle cose inimmaginabili.
Persone senza capelli, che piano piano stanno cadendo pure a me, perché quando mi faccio la doccia, mi restano alcune piccole ciocche in mano.Gente senza parti del corpo, come gambe e braccia, infermieri che corrono tutto il giorno con le barelle per salvare la vita a qualcuno.
Il tempo non passa mai, qua.
Ascolto musica, leggo, guardo la TV, ma niente è come là fuori.
Poi mi manca Cameron...
Mi mancano le sue parole, il suo respiro, lui.Sento bussare alla porta e entra un' infermiera.
"Ciao tesoro, come stai oggi? Ti ho portato qualcosa da mangiare. E anche una sorpresa..."
Appoggia il vassoio sul comodino vicino al mio letto e dalla porta vedo entrare una signora.
La riconosco subito. È mamma."Ciao mamma, quanto mi sei mancata."
Lei si avvicina al mio letto e mi abbraccia forte a sé.
"Immagino che qui faccia schifo il cibo, quindi.." ridacchia leggermente "ecco i croissant alla nutella" dice con un sorriso indicandomi il vassoio.
"Mangia ora, che sei in condizioni pessime""Sei venuta fin qui.." sussurro guardando per terra.
Papà che abita proprio qui non lo fa. Lei che abita in Arizona si."Mi sembra ovvio, sei mia figlia. E poi non è che ci si diverta poi cosi tanto a stare li da sola in casa." Afferma.
"Almeno c'è Cameron che spesso viene a trovarmi per sapere come sto. Neanche lui sta tanto bene senza te. Anche se non sa niente riguardo questa storia, e io non capisco perché non glielo vuoi dire, comunque è davvero gentile..."Cosa?!
"Diciamo che è ridotto male anche lui. Gli manchi molto, l'ho notato."
Insomma, Cameron non mi cerca mai in questo periodo, perché dovrebbe cercare lei?
Perché non mi dice che gli manco? Perché non mi cerca?"Non si direbbe." Commento cercando di essere il più fredda possibile, trattenendo le lacrime che mi salgono agli occhi.
"Come no, tesoro?" Dice mia madre mettendomi una mano sul braccio.
"Lui non si fa sentire da molto, ecco. Credevo mi avesse dimenticata e ora tu mi dici che pensa ancora a me e che viene da te per non farti sentire sola.." a quel punto scoppio a piangere.
Scoppio a piangere davanti a mia madre, abbracciandola.
Mi sfogo, lascio andare tutto quello che ho trattenuto in queste settimane.Io manco a Cameron.
E lui manca a me.
***
Mi sono appena svegliata da un sonno profondo, dopo il pianto di prima.Sento mia madre che parla con i dottori fuori dalla stanza, e accanto al mio letto ci sono Abby e Harry che giocano a carte.
Mi siedo sul letto abbassando il volume della televisione per cercare di sentire meglio cosa dicono, ma non faccio in tempo che sono già nella stanza.
"Sei sveglia tesoro" dice mia madre abbracciandomi.
"Che succede?" Domando io stropicciandomi un occhio.
"Madison puoi tornare a casa per ora. Ti sei rimessa e riteniamo sia inutile che continui a stare qui se al momento non c'è bisogno. Tornerai per il secondo giro della chemio nella data scritta al certificato che abbiamo dato a tua madre, abbiamo già avvisato tuo padre." Mi dice il medico con un aria vagamente stanca, triste.
Sorrido.
Finalmente sono via da questo posto e posso tornare a casa, anche se non so per quanto, ma non voglio saperlo."A presto", mi dice il dottore allontanandosi dalla stanza, mentre inizio a preparare le mie cose con l'aiuto di mia madre, per andare via.
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Photograph | Cameron Dallas
FanficMadison ama la fotografia, Ed Sheeran e non si separa mai dalla sua Polaroid. Si trasferisce in una nuova città, in cui conosce Cameron, che presto diventerà il suo migliore amico. Ma sarà solo amicizia o qualcosa di più? Un avvenimento importante...