Photograph | Cameron Dallas

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Dieci giorni prima

Maddy: ti devo parlare...

Cam mi risponde qualche minuto dopo.

Cam: cosa succede, tutto okay?

Maddy: più o meno

Cam: stai male ?

Maddy: un po'

Cam: come un po'?

Maddy:un po' tanto forse...

Mi tremano le mani a pensare a ciò che devo scrivere.

Cam: cosa stai dicendo?

Maddy: cam..stai calmo d'accordo?

Maddy: promettimi che ti lascerai spiegare tutto senza interrompere..

Maddy: o arrabbiarti.

Cam: mi preoccupi così

Lui non sa nulla.
Non sa proprio nulla.

Una lacrima comincia a scendere e so che ne seguiranno altre.

Sto tremando più di prima.

Cam: ci sei?

Maddy: non me la sento.. cam... non so come iniziare

Cam: dall'inizio no?
Insomma che ti prende? Sei strana, non mi fai sentire tranquillo così.

Cam: vai al punto

Maddy: è che non puoi neanche immaginartelo.

Cam: va bene, andrò con più calma.
Innanzitutto, perché dovrei arrabbiarmi dopo che mi dici questa cosa?

Cam: hai combinato un casino e hai paura che ti sgami?

Maddy: no, no, no cam non c'entra niente .. non puoi neanche pensarlo! Sono una stupida!

Spengo un attimo il telefono chiudendo gli occhi.

Continuo a piangere, per tutto.
Ho paura della sua reazione.

Prendo coraggio tornando nei messaggi del telefono.

Maddy: ti arrabbieresti perché avrei dovuto dirtelo prima.
Decisamente molto prima.

Cam: ma è grave quindi?

Maddy: si.

Maddy: ascolta cam

Maddy: ora te lo dico, non mi interessa cosa succederà, devi sapere che comunque vada a finire resterai una parte speciale della mia vita. Sei davvero importante per me e spero davvero di non perderti per questo fatto.

Maddy: anche se ti perderò lo stesso

Cam: neanche per sogno

Cam: non mi perderai mai, maddy.

Dopo quel messaggio inizio a singhiozzare, fregandomene di chi possa sentirmi, ormai non si piange più silenziosamente.
Non mi interessa più di nulla.

Maddy: mi perderai, e a quanto pare quel giorno non è neanche molto lontano

Cam: che intendi?

Maddy: sono malata, cam.

Prendo un respiro profondo

Maddy: sto per morire.