Novantotto giorni prima
Mi sveglio un po' assonata dopo una nottata in bianco a stare dietro a Daniel.
Accendo il telefono e guardo l'ora: le 10 am.
Sperando che mia madre sia già uscita e non abbia scoperto Daniel, mi avvicino a lui per svegliarlo."Ehi Dan, svegliati!" lo strattono leggermente.
Emette un suono strano e qualche secondo dopo apre gli occhi.
"Cazzo, che mal di testa. Che ci faccio qui?"
"Certo che hai mal di testa dopo tutto quello che ti sei bevuto. Comunque, ti ho portato qua stanotte mentre vomitavi."
Spero che non si ricordi del bacio che mi ha dato ieri.
"Ma è successo qualcosa stanotte?" Chiede lui abbozzando un sorriso.
"No, perché dovrebbe?"
Mento."Sicura? guarda che mi ricordo di averti baciata!"
Perché se lo è ricordato? era ubriaco!
"Eri ubriaco, è come se non fosse successo nulla."
"Guarda che mi ricordo che mi sono confessato.
Maddy, tu mi piaci veramente. L'ho pensato dal primo giorno che ti ho vista. Sei bella, dolce e gentile... ti prego dammi una possibilità."Non so cosa rispondere.
Okay. Lui è molto carino ed è sempre stato dolce con me.
Lui non è Cameron però...
Cameron è un buon amico, ma è troppo protettivo. È carino anche lui, ma so già che se scoprisse che io sto con Daniel non mi parlerebbe più.
Però non posso dipendere da lui. Questa è la mia vita..."Si..." rispondo un po' incerta "mi piacerebbe stare con te".
Mi si fionda addosso abbracciandomi forte e io ricambio, perché adesso stiamo insieme.
Mi fa strano il solo pensiero."Allora", dice staccandosi da me "continuiamo ciò che non è stato finito ieri?" Mi chiede con un sorrisetto malizioso.
Alzo gli occhi al cielo arrossendo con un mezzo sorriso e mi bacia.
Lo preferisco adesso, preferisco le sue labbra che non sanno di alcol e fumo, preferisco provare quella sensazione all'altezza del petto che mi ha presa ora.Facciamo colazione e siamo subito pronti per andare a scuola, anche se in ritardo.
Insieme ci avviamo e in poco tempo raggiungiamo l'istituto.
"Hey Cam!" Lo saluto vedendolo sui gradini dell'edificio.
Io e Daniel ci siamo separati per non far sapere a tutta la scuola di stare insieme, o perlomeno, per non lasciar trapelare pensieri.Mi ha dato un po' fastidio il fatto che non sia potuta andare a scuola ascoltando ed sheeran con le cuffiette, perché c'era Daniel accanto a me.
Dovrò abituarmi?"Maddy" abbozza un sorriso forzato, e il mio viso si rabbuia.
"Cam, ma dov'eri ieri?" Domando a bassa voce. "Non ti ho più visto a un certo punto."
"Oh si, mi sono sentito male e sono andato via." Commenta vago.
Percepisco che c'è qualcosa che non va in lui oggi, ma sembra non volerne parlare, perciò lascio correre.Entriamo a scuola e la giornata procede come le solite.
Ho deciso di non dire niente a Cameron di Daniel, perché ho pensato già a come potrebbe prenderla.Durante l'intervallo vedo uno scoiattolo che è fermo su un albero, intento a salire per prendere la noce sulle foglie arancioni d'autunno, e mi sale una voglia irrefrenabile di fargli una foto.
Tiro fuori la mia polaroid dallo zaino, tenendola come se fosse l'oggetto piú prezioso che abbia e faccio per scattare una foto, ma qualcuno me la toglie dalle mani
È Daniel.
"Ridammela!" Urlo infuriata e lui ride, il che non fa altro che irritarmi ulteriormente.
"Calma piccola, solo una foto" dice giocherellandoci davanti ai miei occhi, lodando il fatto che io sia troppo bassa per riuscire a strappargliela dalle mani.
Salgo sul tavolo e riesco a prendergliela con forza scappando via.
Sono molto sensibile quando si tratta di questo, infatti delle lacrime iniziano a rigarmi il viso.Perché ha dovuto comportarsi così?
Adesso sono su una panchina del cortile sperando che Cameron arrivi e mi dica che va tutto bene, che c'è lui con me.
Mi sento una stupida.
"Ma perché sei cosi fottutamente legata a quella stupida macchina?!" Urla Daniel arrivando dinanzi a me con il fiatone.
"È più importante di me quell'aggeggio?" Sputa guardando la polaroid con disprezzo.
Non lo guardo, non gli parlo, non merita neanche di essere ascoltato.
Quando nota le mie lacrime nascoste dal mio ciuffo rosso sulla fronte, viene verso di me facendomi esitare un attomo temendo ciò che potrebbe fare in questo momento"Dio, piccola, scusa scusa scusa" sussurra prendendomi la faccia mentre mi lascia dei baci sulla fronte.
Lo stacco con forza da me e vado via.
Torno a casa.
Faccio sempre la scelta sbagliata.
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Photograph | Cameron Dallas
FanfictionMadison ama la fotografia, Ed Sheeran e non si separa mai dalla sua Polaroid. Si trasferisce in una nuova città, in cui conosce Cameron, che presto diventerà il suo migliore amico. Ma sarà solo amicizia o qualcosa di più? Un avvenimento importante...