Settantanove giorni prima
Mi sveglio tutta sudata e decido di andarmi a fare una doccia.
Prendo qualcosa dall'armadio e corro in bagno a buttarmi sotto l'acqua.Le goccioline scorrono sul vetro della doccia.
È come se facessero una gara.Dopo essermi sciacquata bene i capelli esco dalla doccia e mi infilo l'accappatoio.
Mi vesto velocemente per non prendere freddo.
Non mi è mai piaciuto il freddo.
Tutto ciò che è bagnato, escludendo la doccia calda, non mi ha mai fatto impazzire.L'ansia sale sempre di più.
Mi dirigo in cucina saltellando e quando arrivo sotto inizia a girarmi la testa.
"Tesoro stai bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma talmente sei bianca."
"Si mamma, sto bene mi gira solo un po' la testa e sono molto agitata."
"Immagino tesoro. Vuoi qualcosa da mangiare?"
"No, grazie lo stesso mamma."
Mi dirigo in salotto e mi butto sul divano.
Accendo la TV e vedo un servizio su Ed Sheeran."... e oggi Ed Sheeran farà una tappa in Arizona, a Phoenix..."
Ebbene sì. Ecco perché sono così agitata.
Stasera.
Concerto.
Cameron.
Ed Sheeran.
Muoio.Alzo il volume per sentire su Mtv Photograph e mi metto a cantare e a ballare per tutta la stanza, come se fossi una pop star.
Ad un certo punto sento il telefono che vibra, segno che mi è arrivato un messaggio.Cam: sei pronta per stasera? ;)
***
"Ancora non ci credo!" Urlo entrando nello stadio con la mano a Cameron, che ridacchia.
Mi trema tutto il corpo e sento l'adrenalina a mille.
Sento che potrei svenire. Adoro Ed Sheeran e pensare di riuscire ad ascoltarlo dal vivo è un' emozione unica per me.Cameron mi guida nei posti prenotati e ci sediamo.
Per me è molto difficile stare seduta in questo momento ma non voglio fare la sclerata così mi metto a parlare con Cameron."Ma calmati!" Mi dice ridendo, notando che muovo le gambe nervosamente e mi mangiucchio le unghie respirando affannosamente.
Lui è calmo, è seduto vicino a me e mi osserva mentre ride, e riesco a sentire il suono della sua risata anche in mezzo a tutto questo casino, ora che lo stadio è pieno.
Apro di poco la bocca per rispondergli ma viene tutto fermato da urla da parte del pubblico.
Dopo essermi presa un infarto mi giro spalancando gli occhi e capisco la motivazione di tutto quel caos.
Ed Sheeran è sul palco.
Urlo anch'io istintivamente e Cameron continua a ridere, e in me aumenta sempre di più una scarica elettrica che non so dove potrebbe arrivare.
Dopo circa due ore siamo ancora qui, ho il trucco sbavato per le lacrime e Cameron ha registrato un pezzo di ogni canzone che cantava.
Con la mia polaroid ho fatto alcune foto che ho deciso che appenderò in camera.
Inizia a cantare Photograph e le urla aumentano.
Ci sono persone che si alzano dai sedili e mostrano cartelloni e striscioni.Loving can hurt, loving can hurt sometimes
But It's the only thing that I knowIo e Cam ci giriamo subito l'uno verso l'altro con un sorriso e poi abbasso la testa imbarazzata per poi notare che l'ha fatto anche lui.
When it gets hard, you know it can get hard sometimes
It is the only thing that makes us feel aliveCameron mi prende per mano e iniziamo a muoverci a passo di musica e mi sento felicissima in questo momento.
Con lui accanto.
Sotto le note di Photograph.We keep this love in a photograph
Ci abbracciamo, e lui mi lascia un bacio sulla fronte e mi sento il cuore a mille.
Come può qualcuno rendermi felice come fa lui?We keep these memories for ourselves
Where our eyes are never closing, hearts are never broken
And time's forever frozen still [...]Il concerto finisce proprio con questa canzone, la più bella.
Ed saluta il pubblico e va via, e io continuo a piangere.
Cameron mi domanda "Ti è piaciuto?" Mentre usciamo dallo stadio."Si, Dio, Cam! Ti adoro, mi sono divertita tanto e ho provato sensazioni bellissime... tutto grazie a te." Gli rispondo sinceramente.
Siamo stesi sul prato e lui mi stringe a sè per non sentire tanto freddo.
Ma anche se ce lo avessi a qualche metro di distanza non sentirei più freddo.
"Sono contento. È stato bellissimo anche per me." Mi dice poi, e sospiriamo contemporaneamente guardando le stelle.
"Vorrei che tutto questo non finisse mai", affermo.
Lo vedo girare di poco la testa nella mia direzione.
"Io vorrei altri mille giorni così, solo per vederti felice com'eri prima." Mi confessa, e sento un lungo brivido percorrermi la schiena.
"Brillavi", continua a dire "Brillavi ed eri felice. Sapevi che eri nel posto giusto al momento giusto"
"Con la persona giusta." Finisco la frase, e, puntualmente, ringrazio il buio per esserci sempre quando le mie guance prendono fuoco.
Ma lui sembra accorgersene lo stesso, infatti lo sento ridere.
"Ma che hai da ridere?" Sbuffo ruotando gli occhi, facendolo ridere ancora di più, contagiandomi.
"È che sei tenera."
Annuisco piano e ci sono vari secondi di silenzio.
"Allora Wendy, sono le 4 del mattino. Ti porto a casa?" Mi dice cercando di imitare la voce di Peter Pan.
Ridacchio e gli rispondo "Si" con un velo di voce.
Non tornerei mai a casa fosse per me.
"Portami a casa, Peter."Mentre ci alziamo mi cade il telefono dalla tasca, e Cameron lo prende.
Ma in quel momento inizia a squillare.Lui guarda sullo schermo e poi mi dice pallido "Daniel?"
Deglutisco rumorosamente.
Lui risponde e fa "si?" Mettendolo in vivavoce.
"Amore?" Sento dire da Daniel, e in quel momento faccio per afferrarglielo dalle mani ma lui è più svelto e lo sposta
"Sono Cameron." Dice serrando la mascella.
"Cos.. dov'è Madison?"
"È qui davanti a me." Gli risponde Cameron trafiggendomi con lo sguardo, ormai non c'è più niente da fare.
Non doveva scoprirlo così."Ma allora ridalle il telefono no? Amore sei li?" Alza la voce Daniel.
"Smettila di chiamarla così cazzo!" Urla Cameron e sento che sta per venirmi un attacco di panico
Daniel grazie a Dio chiude la chiamata e Cameron mi lancia il telefono addosso alzando il passo andando nella direzione opposta della strada.
"Cameron aspetta"
"Da quanto?" Sputa.
"Cosa?" Chiedo temendo una sua qualsiasi reazione.
"Da quanto state insieme e non mi hai detto niente?" Urla.
"Circa un mese.." balbetto "Non volevo che lo scoprissi così."
"No", ride nervosamente "Tu non volevi proprio che lo scoprissi, è diverso" sussurra con un sorriso amaro sulle labbra.
"No non è come credi, posso spiegar-"
"Non c'è niente da dire Madison. Ciao." Mi dice andandosene.
Delle lacrime escono dai miei occhi senza volerlo.
È stata una serata fantastica, e ho rovinato anche questa.Cosa succederà adesso?
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Photograph | Cameron Dallas
FanfictionMadison ama la fotografia, Ed Sheeran e non si separa mai dalla sua Polaroid. Si trasferisce in una nuova città, in cui conosce Cameron, che presto diventerà il suo migliore amico. Ma sarà solo amicizia o qualcosa di più? Un avvenimento importante...