You'll never be alone again [Foxy×Bonnie/Fonnie]

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Foxy's pov

Le luci si sono spente, tutto ormai tace. Lo spettacolo dovrebbe essere finito e tutti saranno andati via.
Be', per me non fa alcuna differenza. Al Pirate Cove c'è sempre silenzio, non viene più nessuno da molto tempo. A dimostrarlo c'è un cartello proprio vicino all'entrata: Out of Order.
Sono rotto, sono guasto... ma probabilmente è perché non piaccio più ai bambini. Nessuno chiedeva più di fare una festa qui, o di giocare con Foxy il Pirata. Be', non mi dispiace poi così tanto. Quei marmocchi erano pestiferi a volte.

Non cambia molto, sono sempre stato solo, gli altri mi hanno sempre evitato. A loro non importa di me, a nessuno importa.
Le luci si sono riaccese, adesso posso uscire da qui e farmi un giro.
Non che cambi molto, ma almeno faccio qualcosa invece che stare fermo. Apro la tenda con l'uncino e inizio a camminare senza una meta. Mi metto sia l'uncino che la mano in tasca tenendo lo sguardo a terra. Ogni notte la passo così, ormai conosco ogni angolo del locale. Conosco perfino i magazzini, ma lì non ci vado quasi mai, non mi piace come posto.
Evito anche la cucina e l'ufficio per non incontrare Chica e Freddy. Se mi vedessero mi caccerebbero via, dopotutto non è il mio posto lì.
Mi fermo quando sento il suono della chitarra, ha cominciato di nuovo. Ultimamente Bonnie si mette in un angolo lontano dagli altri per suonare. Quella che fa però è una musica diversa da quelle odiose canzonette che deve suonare per le feste e gli spettacoli dei bambini, e francamente mi piace molto di più. A volte si mette anche a cantare, è davvero bravo.
Mi affretto e silenziosamente mi avvicino e mi nascondo. Eccolo seduto a terra con le gambe incrociate. So che sbaglio a spiarlo ogni volta, ma mi piace ascoltarlo.
Lui non mi ha mai rivolto la parola, come tutti ovviamente. Ed io non voglio avvicinarmi a lui, lo spaventerei. Andiamo, guardatemi. Ho i vestiti strappati e impolverati, capelli sempre in disordine e sono pieno di tagli e graffi. Chi non avrebbe paura di uno come me?

Bonnie's pov

Finalmente lo spettacolo è finito, quei bambini non facevano altro che urlare e incitare Freddy a squarciagola. Le mie povere orecchie... non ne potevo più!
Aspettiamo ancora un po', poi l'orso riaccende le luci e se ne va nel suo ufficio a sbrigare chissà quale cosa. Chica invece se ne va in cucina a cercare qualcosa da mangiare. Neanche mi parlano, semplicemente se ne vanno e basta, come sempre. Meglio così in fondo, almeno posso fare quello che mi pare. Scendo dal palco e con la mia preziosa chitarra me ne vado in giro a cercare un posto dove suonare la mia musica. Adoro il rock, ma durante le feste devo per forza fare quelle brutte canzoncine.
Ma tanto nessuno si accorge che suono, tutti danno attenzione alla voce dell'orso. Dopotutto io sono solo uno stupido coniglio, nulla di eccezionale.

Ho trovato un posto ottimo, è una delle tante stanze del locale ed è vicina al Pirate Cove. È lì che sta Foxy, nessuno ci va più, neanche i bambini. Mi piacerebbe poter parlare con lui, ma sono troppo timido e non saprei cosa dire. A volte mi avvicino senza farmi vedere per guardarlo. È sempre triste, sempre da solo...
Ho provato ad avvicinarmi di più, ma ho paura che mi cacci via. Freddy dice sempre che ha un caratteraccio e che è meglio non avvicinarsi; non credo sia così però.
Mi siedo con le gambe incrociate e inizio a suonare sentendomi già meglio. Mi metto perfino a cantare, credo di avere anche una bella voce. Ma la star deve essere solo e unicamente l'orso, perciò non mi è permesso se non di notte.
Chiudo gli occhi e immagino che Foxy sia qui ad ascoltarmi, quanto mi piacerebbe vederlo lì che sorride e che mi fa i complimenti e magari diventare anche suo amico, ma tanto non succederà mai.