Capitolo 13 "Halloween"

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Quella sera era il 31 Ottobre, e come tutti sanno quel giorno era Halloween.
Tutti gli studenti stavano cenando allegramente, tra tutte quelle leccornie e dolci che preparavano gli elfi domestici in occasione di quella sera.

Suoni e risate aleggiavano per la sala Grande mentre si abbuffavano di tutte quelle delizie.

Solo qualche studente non partecipava alla festa o faceva solo finta di farlo, e tra questi James e Albus Potter che si scambiavano di tanto in tanto sorrisi tristi.

James, un malandrino nato, cercava di essere il più allegro possibile, ma qualche volta si limitava ad abbassare lo sguardo sul suo piatto e a restare in silenzio, il che non era da lui.

"James, c'è qualcosa che non va?" Aveva chiesto Arianna dopo un po', seduta accanto a lui, accorgendosi del turbamento del ragazzo

"No, è tutto a posto" aveva ribattuto James

Come penso vi ricordiate, il 31 Ottobre era l'anniversario di morte di Lily e James Potter, quando loro furono uccisi da Voldemort, e anche se lui non li aveva mai conosciuti, era sempre duro ricordare che quel giorno erano morti i suoi nonni paterni.

James guardò Lily, felice mentre chiaccherava con le sue amiche.
Evidentemente si era dimenticata di quel giorno, ma il fratello non voleva di certo rovinarle la festa.

"Non mi pare sia cosi" aveva ribattutto la ragazza

"Davvero, non ho niente" disse ancora lui ma lei conosceva bene James e sapeva che non era così

James vedendo l'occhiataccia che gli aveva lanciato Arianna sbuffò e si arrese.

"Oggi è l'anniversario di morte dei miei nonni"

"Oh" disse solo lei

La cena finì e la sala Grande cominciò a svuotarsi.

"Ok ragazzi, dobbiamo organizzare una delle nostre super feste, stasera" annunciò Scott appena il quadro della signora Grassa si chiuse dietro l'ultimo Grifondoro che entrava nella sala comune

"Abbiamo già preparato una lista, ci servono volontari per la spedizione nelle cucine" continuò poi

Arianna fece per aprire bocca ma lui la fermò.

"Sì Arianna, lo faremo anche senza il tuo permesso"

Ci fu una risata generale, e Arianna si lasciò scappare un sorriso.

"James sei dei nostri?" Chiese il suo migliore amico

"Certo" rispose lui sorridendo

Aveva bisogno di distrarsi e quello era il modo giusto, dopotutto era James Potter.

Alla fine si arruolarono lui, Scott, due Grifondoro del 5 anno, Albus e Arianna che doveva "supervisionare" il loro lavoro.

Partirono verso le cucine e appena entrarono, gli elfi iniziarono a radunarsi attorno a loro e a riempirli di cibo di tutti i tipi, felici di sfamarli.

"Ok ragazzi, abbiamo tutto, adesso torniamo in sala comune, senza far rumore mi raccomando" disse James prendendo una cassetta di burrobirre

Uscirono silenziosamente senza far rumore ma a metà strada si bloccarono sentendo un rumore di porte sbattute.

"Cos'è stato?" Chiese un uno del quinto anno

"Qualcuno dovrebbe andare a controllare" disse un altro

"Ok, andiamo io e Albus, portate la cassetta in sala comune, vi raggiungiamo subito" disse James nell'oscurità e Albus annuì anche se nessuno poteva vederlo

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