Capitolo 43 "Carpe Diem"

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James tirò fuori la scatolina e gliela porse dolcemente.

"Buon compleanno" le sorrise

Arianna lo guardò stupita, poi sorrise e la prese.

"Devo preoccuparmi?" chiese guardando negli occhi con un leggero sorriso

Lui rise e scosse la testa.

"No, volevo solo regalarti qualcosa che ti sarebbe piaciuto... Anche per dimostrarti quanto ti amo" mormorò non staccandole gli occhi di dosso

Arianna aprì la scatolina è sorrise sorpresa ed emozionata.

"James è bellissimo" disse prendendo l'anello tra due dita

"Lo so che le cose materiali non dimostrano l'amore però..."

Lei lo interruppe posando le sue labbra su quelle del ragazzo.

"James è fantastico, davvero" mormorò lei staccandosi

Lui sorrise e le spostò una ciocca di capelli.

Rimaserò in quel luogo per un po', guardarono il cielo, le nuvole e i bambini che giocavano allegri.

La sera come previsto si svolse la festa.

Arianna era così spensierata, felice.

James seduto sul divano guardò i suoi amici scatenarsi in pista, mentre altra gente stava entrando dalla porta di casa.

Vide il suo amico Scott ballare con la sua ragazza attuale con un sorriso in volto.

Era un amico e un portiere fantastico, sicuramente avrebbe fatto carriera.

Guardò suo fratello Albus e Alice ballare in silenzio, erano ancora agli inizi ma erano uguali loro due, sarebbero stati una coppia fantastica.

Guardò Rose entrare mano nella mano con il suo nuovo fidanzato Michael.
Erano dolci insieme, la Weasley aveva un carattere forte, sapeva tenergli testa.

Vide la sua piccola sorellina entrare nella stanza, sedersi su una sedia e guardare Albus che si era fermato per scambiare due parole con il suo migliore amico Scorpius.

Lei non lo sapeva ma James aveva capito che lei aveva una cotta per lui, era così evidente.
James sorrise e scosse la testa.

Infine riposò lo sguardo sulla sua bellissima ragazza, sorrideva mentre chiacchierava con gli ospiti.

Il ragazzo notò Samuel farsi largo tra le persone e stanziarsi esattamente di fronte a lei.

James alzò gli occhi al cielo e si alzò.

Si mise al fianco della ragazza prendendola per un fianco.

"Ciao Samuel, che bello rivederti" disse lui fingendo un sorriso

"Sei ancora qui vedo" constatò il ragazzo

"Oh si" esclamò James

Arianna ridacchiò.

"Vuoi ballare?" chiese lei rivolta al suo ragazzo

"Con piacere" disse James compiaciuto

Andarono in un punto più libero, James la prese per i fianchi avvicinandola a sé.
Iniziarono a ballare.

"A che pensi?" chiese lei passandogli una mano tra i capelli

"Penso che ogni cosa è temporanea, non dura per sempre. Oggi siamo qui, ma domani chissà dove saremo, che faremo" mormorò

"Per questo bisogna vivere ogni giorno al massimo... Carpe diem, no?" sorrise lei

James rise e le baciò la fronte.

Lei aveva ragione, bisognava cogliere ogni giorno come viene, senza pretese, senza pensieri.

"Ti amo" disse lei

"Ti amo anche io" sussurrò lui baciandola

Ora erano lì, senza pensieri, senza pretese.
Erano lì.

Non si sapeva cosa sarebbe successo da lì in poi.
Ma in quel momento erano insieme.

Le storie nascono, finiscono, si vivono ed è questo il bello del presente.

Non si sa mai cosa può succedere, la vita è questa: bella e improbabile.

Fine

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